Filmato mentre scarica rifiuti, investe turista svizzero: fermato 32enne a Rosarno

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Rosarno (Reggio Calabria) – Un turista svizzero lo aveva filmato mentre tentava di scaricare illecitamente rifiuti lungo il margine di un corso d’acqua, accortosi di essere stato ripreso, un 32enne di Rosarno lo ha investito con la sua autovettura, dandosi poi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce.

I carabinieri di Gioia Tauro, però, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti del rosarnese, Alessandro Andreacchio, di 32 anni, poiché ritenuto responsabile dei reati di tentata rapina e tentato omicidio ai danni di un turista di nazionalità svizzera di 54 anni.

I fatti risalgono al pomeriggio del 21 giugno quando i militari della Compagnia di  Gioia Tauro, a seguito di una telefonata al 112, apprendevano che presso il Pronto Soccorso era stato trasportato, in codice giallo, un cittadino svizzero che riferiva di essere stato poco prima investito da un giovane italiano mentre si trovava in località Marina di Rosarno.

Le attività info-investigative, svolte sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, e sviluppate attraverso l’escussione della vittima e dei testimoni nonché mediante l’analisi tecnica dei dati informativi acquisiti nei momenti successivi ai fatti, consentivano in poco di tempo di accertare che, intorno alle 14:30, il giovane avrebbe minacciato e colpito il cittadino svizzero allo scopo di sottrargli il telefono cellulare con cui quest’ultimo lo aveva poco prima ripreso mentre scaricava illecitamente rifiuti lungo il margine di un limitrofo corso d’acqua, lo aveva intenzionalmente investito con la sua autovettura, dandosi poi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce.

La vittima, che era riuscita comunque a riprendere in un video le fasi salienti dell’aggressione e dell’investimento, immagini poi rivelatesi utili ai fini investigativi, a seguito dell’impatto era stata trasportata presso il Nosocomio Civile di Gioia Tauro per le cure del caso, riportando gravi lesioni agli arti superiori.  Il fermo, emesso dalla Procura della Repubblica all’esito del grave quadro indiziario delineatosi a carico dell’indagato, è stato eseguito dopo poche ore dall’evento tanto che l’arrestato, a formalità di rito espletate, è stato associato presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria Arghillà dove rimarrà sino alla convalida.

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