Giovane scomparsa nel cosentino, indaga anche polizia romena

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Cosenza  - "Non credo si tratti di un allontanamento volontario". È quanto ha affermato Aurora Sangermano, legale di Ana, la madre di Alexandra Roxana Radac, la ventenne scomparsa lo scorso 19 settembre da Bisignano durante la conferenza stampa indetta questa mattina dallo stesso avvocato. "Ho convocato la stampa - ha continuato la Sangermano - per volere della famiglia e sono qui per fare chiarezza su quanto è stato scritto sui giornali. La ragazza era priva di mezzi di locomozione, allontanarsi in maniera volontaria sarebbe stato impossibile e a piedi non l'ha incrociata nessuno. Non ci sono al momento degli iscritti nel registro degli indagati. Soprattutto non deve interessare a nessuno se Alexandra aveva una vita al limite della legalità, la realtà è che lei è la vittima, e nessuno sa dov'è". "La ragazza - ha aggiunto il legale - non aveva un rapporto conflittuale con la mamma. Certo, ci sino state discussione ma come in tanti casi tra madri e figlie. La stampa ha riportato il fatto che la ragazza si prostituisse ma solo la magistratura ha il dovere di scavare nella sua vita. C'è stata molto speculazione sulla vita di Alexandra e la famiglia non lo consente". L'avvocato Sangermano, infine, ha annunciato che nei prossimi giorni interverrà la gendarmeria romena perché "anche il consolato romeno si sta muovendo, in quanto Alexandra è cittadina di quel Paese".

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