Inchiesta Dirty soccer: Di Lauro interrogato, è figura chiave

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Catanzaro - Gli investigatori della Squadra mobile di Catanzaro hanno interrogato Fabio Di Lauro, 40 anni, ex calciatore e imprenditore originario di Cosenza ma residente a Perugia indagato nell'inchiesta "Dirty soccer". Di Lauro ha risposto alle domande che gli sono state poste dal pm Elio Romano fornendo la sua versione dei fatti che gli vengono contestati. L'ex calciatore di origini calabresi è ritenuto una pedina centrale, il rappresentante in Italia dei "signori delle scommesse" nazionali ed internazionali, che investivano ed incassavano milioni di euro che transitavano attraverso banche turche, serbe, cinesi ed italiane. L'indagine "Dirty soccer", coordinata dalla Dda di Catanzaro, al momento conta oltre 70 indagati tra calciatori, dirigenti e presidenti di club che, secondo gli inquirenti, farebbero parte di due distinte organizzazioni criminali che avrebbero falsato i risultati di decine di match di Lega Pro, Serie D e campionato di Eccellenza.

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