Intimidazione a cooperativa Goel Bio nel reggino

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Monasterace (Reggio Calabria) -  La cooperativa Goel è stata vittima di un atto intimidatorio nell'agriturismo biologico "A Lanterna". Ignoti si sono introdotti nel capannone per il ricovero delle attrezzature dell'azienda e lo hanno incendiato. Tutto il materiale è andato completamente distrutto. Nel capannone c’erano tutti gli altri attrezzi agricoli, tra cui un trattore, il gasolio agricolo e l'attrezzatura meccanica. Il trattore era essenziale all'attività dell'azienda che stava per iniziare la campagna di raccolta degli agrumi di Goel Bio. E' la settima volta in sette anni che questa azienda socia di Goel Bio e che aggrega aziende agricole del territorio che si oppongono alla 'ndrangheta, è presa di mira con gravi atti intimidatori. “Ancora un altro attentato di stampo mafioso a GOEL Bio. Colpita nuovamente l'azienda agricola “A Lanterna” di Monasterace: 7 intimidazioni in 7 anni!” Questo l’annuncio sulla pagina Fb della cooperativa.

“Una vera e propria escalation mafiosa - è scritto in una nota di Goel - che tenta di soggiogare questa azienda che insieme a Goel Bio ha scelto un modello di sviluppo sostenibile e crea valore sociale ed economico nel territorio. Pur esprimendo piena fiducia alle forze dell'ordine e alla magistratura che sono vicini a Goel e sono già all'opera per tentare di chiarire moventi e responsabili di questa e di tante altre intimidazioni - è scritto nella nota - il Gruppo Cooperativo Goel chiede ai rappresentanti degli organi di governo, ai rappresentanti politici e alle istituzioni una ferma reazione al fianco delle aziende che continuano a subire inermi, una reazione che si faccia tangibilmente sentire nel territorio”.

Fondazione Sud: 30mila euro ad azienda

La Fondazione Con il Sud ha deciso di assegnare in via eccezionale un contributo di 30 mila euro per sostenere l'attività di un'azienda agricola della Locride che è stata vittima, ieri notte, dell'ennesimo attentato intimidatorio.

REAZIONI

Ernesto Magorno (Pd):  "Certi gesti vili non fermeranno il nostro impegno per la #legalità. Vicinanza a Goel". Così su Twitter il deputato del Pd, componente della commissione antimafia Magorno esprime vicinanza alla cooperativa Goel.

Camillo Nola, Presidente di Confcooperative Calabria: “Siamo vicini a Vincenzo Linarello e a tutti i cooperatori del gruppo GOEL dopo l’ennesimo attacco mafioso, che siamo certi non scalfirà la voglia di crescere e innovare insita in GOEL. La piena fiducia nell’opera e nella resilienza della cooperativa, non devono essere però un modo per sentirsi la coscienza a posto. I cooperatori di GOEL non vanno lasciati soli; il solo agriturismo “A Lanterna” ha subito sette attacchi dal 2009 ad oggi; dunque, il Governo deve impegnarsi per garantire la sicurezza dei lavoratori e maggiori tutele.”

Direttore, Vincenzo Cané Confcooperative Calabria: “Dopo questo ennesimo atto, che nel corso di questo anno, colpisce ancora una cooperativa, valuteremo assieme a tutti gli aderenti cosa fare e come dare un segnale forte all’intera regione e a quel sistema mafioso che vede nella buona cooperazione un pericolo. Sicuramente non lasceremo da sola GOEL in questo momento e assieme a Vincenzo e agli altri cooperatori ci attiveremo per dare una scossa vera e sensibile a questo territorio, affinché i cori di solidarietà si trasformino in atti concreti adeguati a sterilizzare il rischio di assuefazione ad intimidazioni orientate a fermare il cambiamento etico della nostra regione. Per raggiungere questo obiettivo, infine, chiediamo ancora una volta alla Regione Calabria un impegno forte e uno strumento di supporto per le imprese che operano nella legalità e sono oggetto di intimidazioni e danneggiamenti, affinché le parole possano essere complementate da atti concreti, che diano risposte in tempi certi".

Fabio Pugliese (Associazione "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106): "sincera e sentita solidarietà al Presidente del Gruppo GOEL Vincenzo Linarello che da anni combatte contro la n'drangheta in Calabria insieme a tante aziende che credono in una Calabria onesta e libera dalla criminalità organizzata. Condanniamo il vile attentato incendiario che questa notte ha colpito GOEL Bio vittima, per l'ennesima volta, l'agriturismo biologico “A Lanterna”, di Monasterace nella Locride, socio della cooperativa GOEL Bio è parte del Gruppo Cooperativo GOEL che aggrega aziende agricole del territorio che si oppongono alla ‘ndrangheta. È la settima volta in pochi anni che questa azienda socia di GOEL Bio è presa di mira con gravissimi atti intimidatori e per questo confidiamo nell'azione delle forze dell'ordine affinchè possano intervenire prontamente e definitivamente affinchè i responsabili possano essere rintracciati e posssano finalmente pagare".

Consorzio Jobel: "vicinanza e solidarietà all’agriturismo biologico “A Lanterna” di Monasterace, socio della cooperativa GOEL Bio nonché parte integrante del Gruppo Cooperativo GOEL, che nella notte di sabato 31 ottobre ha subito l’ennesimo vile atto intimidatorio. Un inaudito accanimento della ‘ndrangheta contro attività sane che creano occupazione e sviluppo sostenibile nei terreni confiscati, donando un’occasione di riscatto dal malaffare nel territorio calabrese. Condividendo un cammino comune nel segno della cooperazione sociale e del rispetto dei diritti umani, attraverso il quale quotidianamente  promuoviamo attività di sostegno e integrazione socio-culturale, ci uniamo all’appello della Cooperativa GOEL. Confidiamo nell’intervento delle istituzioni ma ancor di più del mondo sociale e associazionistico affinché si possano ostacolare questi atti delinquenziali con una ferma reazione che faccia riecheggiare nell’intero territorio il rumore del bene, coltivando la speranza di cambiamento in una terra assetata di giustizia sociale".

Antonio Viscomi, vicepresidente della Giunta regionale: "Chi ha incendiato l'azienda agrituristica "A Lanterna" di Monasterace, associata al consorzio GOEL BIO, non brucerà  le speranze di riscatto e di libertà di un intero popolo. Sette intimidazioni mafiose in sette anni, se confermano quanto intensa sia l'aggressività criminale, dimostrano però che, nonostante tutto, resistere è possibile! Ma nessuno può farcela da solo. È necessario che ciascuno di noi faccia la sua parte, piccola o grande che sia, per rompere le mille catene del malaffare. Non serve fare come gli struzzi e chiudere gli occhi per non vedere. Serve invece camminare a testa alta e urlare con una unica voce: basta!"

Maria C. Lanzetta: "Esprimiamo la nostra condanna e la nostra solidarietà per il grave atto intimidatorio ai danni dell’agriturismo “La Lanterna” di Monasterace, socio del gruppo “Goel”. Lo stillicidio di attentati  contro chi percorre da anni i terreni della Legalità e che  sembra non avere mai fine è un atto mafioso-ndranghetista,   perché chiunque abbia mandato in fumo una attività onesta ha compiuto un atto mafioso, senza “se” e senza “ma”.Così come in altre occasioni,  Monasterace per prima si mobiliti per un segnale di condanna dell’atto intimidatorio e per dimostrare vicinanza   ai titolari dell’azienda agricola e a “Goel”, le cui attività mettono in luce la Calabria operosa e positiva che vuole dimostrare che un’altra Calabria è possibile".

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