Intimidazione a dirigente Pd Caldiero, spari contro casa a Cetraro - REAZIONI

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Cetraro (Cosenza) - Persone non identificate hanno sparato un colpo di arma da fuoco, in centro a Cetraro, contro il muro dell'abitazione di Ferdinando Caldiero, commercialista. Ad accorgersi del danneggiamento e a denunciare l'accaduto ai carabinieri che hanno avviato le indagini, è stato lo stesso Caldiero appena rientrato da un periodo di vacanza fuori città. L'episodio che riguarda il professionista, dirigente del Pd impegnato sui temi della legalità, segue quello ai danni della società di autotrasporti Preite che si occupa del trasporto urbano nella cittadina. Nella notte tra domenica e lunedì ignoti hanno fatto fuoco contro uno degli automezzi utilizzati per svolgere il servizio.

Reazioni

Covello (Pd): "Piena solidarietà a Fernando Caldiero"

"Piena e incondizionata solidarietà al Dott. Ferdinando Caldiero, stimato professionista di Cetraro, nonché apprezzato dirigente del PD". E' quanto afferma Stefania Covello della segreteria nazionale Pd. "L'intimidazione ai suoi danni - prosegue - è totalmente da respingere, perché colpisce le persone perbene, coloro che vivono ed operano nella legalità e nella trasparenza. Non lasceremo da solo Ferdinando Caldiero, saremo ancora di più al suo fianco, al  fianco della Cetraro che vive e insegue gli ideali dell'onestà e della correttezza". 

Magorno e Bruno Bossio: atto intimidatorio ai danni di Fernando Caldiero, nessuna sottovalutazione"

"Il grave atto intimidatorio perpetrato la notte scorsa ai danni dell’abitazione del dott. Fernando Caldiero, noto e stimato professionista di Cetraro, anche per il contesto in cui si è verificato, assume un carattere assai inquietante. Il dott. Fernando Caldiero è infatti assai impegnato nella vita sociale e culturale del suo comune e sull’intero territorio del Tirreno cosentino. La sua attività professionale, inoltre, lo ha spesso portato ad assumersi alcune importanti e delicate responsabilità a tutela della legalità. Anche per questi motivi chiediamo agli organi inquirenti di fare ogni sforzo possibile per individuare rapidamente movente, autori e mandanti di questo atto intimidatorio per restituire al dott. Caldiero ed alla sua famiglia, ai quali va tutta la nostra vicinanza e solidarietà, la serenità che è stata turbata da questa vile azione. Per quanto ci riguarda abbiamo chiesto alla Presidente della Commissione Antimafia on. Rosy Bindi, di calendarizzare una visita ispettiva sul Tirreno cosentino per fare il punto, insieme a forze dell’ordine e magistratura, sulla situazione venutasi a creare in seguito alle inchieste e agli arresti delle ultime settimane che hanno, finalmente, colpito la storica presenza della ‘ndrangheta in questo territorio". 

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