Lamezia, accusati di truffa: in appello assolti alcuni imputati

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Lamezia Terme - Si è concluso in Corte di Appello, il processo con al centro il reato di truffa, partito diversi anni fa con una prima sentenza pronunciata dal giudice di Lamezia nel 2014. La Corte di Appello, quindi, uniformandosi alla sentenza della Corte di Cassazione che aveva annullato le precedenti condanne pronunciate nell’ambito del processo delle truffe contestate a molti imputati ha assolto “perché il fatto non sussiste”, Renato Palmieri ed Elsa Minniti (difesi dall’avvocato Gambardella) che così escono definitivamente assolti da tutti i reati loro ascritti in questo processo penale.

Per gli altri imputati, Massimiliano Meraglia, Antonio Ferrise, Daniela Meraglia, Antonio Domenico Meraglia, le pene sono state contenute, invece, al di sotto dei due anni. Inoltre, è stato loro concesso il beneficio della sospensione e della non menzione sul certificato penale. Anche per questi ultimi imputati, inoltre, è intervenuta una sentenza di assoluzione per insussistenza del fatto, limitatamente al reato di falso. Nel collegio difensivo, l’avvocato Francesco Gambardella, l’avvocato Luigi Fornari e l’avvocato Antonio Larussa. È rimasto in piedi, quindi, solo il reato di associazione finalizzato alle truffe.

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