Lamezia Terme - Va ai domiciliari, Davide Belville. Il 26enne, in carcere dal 2017, accusato di danneggiamento, fabbricazione e porto di ordigni esplosivi, condanno in primo grado a 6 anni 3 mesi e 10 giorni di reclusione. Il giovane, insieme ad un altro ragazzo, è ritenuto responsabile dell’esplosione di un ordigno ai danni di un panificio di via Piave. Episodio verificatosi il 30 marzo di tre anni fa. Belville è stato coinvolto anche nell’indagine “Crisalide 3”. I difensori, gli avvocati Antonio Larussa e Michele Cerminara, hanno presentato istanza di revoca della misura cautelare della custodia in carcere. Il giudice del Tribunale di Catanzaro, Pietro Carè, ha quindi sostituito la misura in carcere con quella degli arresti domiciliari con il divieto di comunicare con persone diverse da quelle che vivono con lui.
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