Lamezia: assolto 26enne della Guinea per violenza sessuale, condannato per tentata estorsione

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Lamezia Terme – “Assolto perché il fatto non sussiste”. Si è concluso ieri il processo a carico di Mamadou Kalabae, 26enne guineano, arrestato a febbraio con l’accusa di violenza sessuale ed estorsione aggravata. Il processo, celebrato con rito ordinario al Tribunale di Lamezia in composizione collegiale (presidente Maria Teresa Carè, a latere Rossella Prignani e Annalisa Martire) si è concluso con l’assoluzione per il 26enne guineano per quanto riguarda la violenza sessuale, mentre è stato condannato ad un anno, due mesi di reclusione e 400 euro di multa per un capo di imputazione, quello riguardante l’estorsione, tramutata in tentata estorsione. Il collegio gli ha riconosciuto le attenuanti generiche.

Il fatto risale al febbraio scorso quando un uomo, residente a Falerna, denunciò Kalabae, raccontando di aver dato un passaggio in auto al giovane ma che, dopo essersi rifiutato di consegnargli del denaro, il guineano l’avrebbe violentato sessualmente, fotografato e successivamente minacciato di rendere pubbliche le immagini. “E’ stata confermata la tesi difensiva”, ha commentato l’avvocato Andrea Parisi che ha difeso il giovane, spiegando che l’accusa di violenza sessuale sarebbe caduta perché il rapporto tra i due sarebbe stato consenziente. 

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