Lamezia: atti intimidatori, condannato a 5 anni Giuseppe Galluzzi

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Lamezia Terme – E’ stato condannato a 5 anni di reclusione e 4.000 euro di multa Giuseppe Galluzzi, il 20enne responsabile di una serie di atti intimidatori avvenuti in alcuni esercizi commerciali di Lamezia tra gennaio e febbraio scorso. Oggi si è tenuta l’udienza davanti al Gup Giulio De Gregorio nel processo con rito abbreviato celebrato stamattina al Tribunale di Catanzaro. Dopo la requisitoria del PM distrettuale Elio Romano, che ha chiesto la condanna a sei anni di reclusione, e l’arringa difensiva dell’avvocato Vincenzo Visciglia, difensore di fiducia dell’imputato, il giudice ha condannato l’imputato riconoscendo la continuazione fra i reati contestati e diminuendo di un terzo la pena per la scelta del rito.

Il difensore aveva chiesto l’assoluzione dal reato di tentata estorsione aggravata “per mancanza di elementi di prova a suo carico” ed aveva invece chiesto l’applicazione di una pena giusta “mediante la mitigazione del trattamento sanzionatorio” perché il suo assistito sarebbe risultato in stato soggettivo di forte alterazione psico-fisica al momento della commissione dei reati. Galluzzi rispondeva di quattro episodi di danneggiamenti seguito da incendio, detenzione e porto di arma clandestina e spari in luogo pubblico, ricettazione, oltre che per tentata estorsione con l’aggravante della metolofia mafiosa.

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