Lamezia: Avvocati in sciopero per carenza organico Tribunale e chiusura carcere

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Lamezia Terme - Si asterranno da ogni attività giudiziaria gli avvocati penalisti del Foro lametino, da oggi 14 aprile fino al 19, come avevano annunciato già nelle scorse settimane. La decisione era stata presa all’unanimità, dalla Camera Penale di Lamezia presieduta dall'avvocato Pino Zofrea con il segretario l'avvocato Francesco Pagliuso, all’indomani della sgombero della casa circondariale lametina che ne determinerà, evidentemente, la chiusura definitiva. Preoccupante la situazione secondo gli avvocati lametini che hanno deciso così di prolungare l’astensione dalle aule dal 2 al 9 maggio prossimo. Quello che lamentano, infatti, non è solo la chiusura della casa circondariale, che già hanno definito come “grave vulnus al diritto di difesa e quale ennesima azione volta al depauperamento istituzionale della terza città della Calabria”, ma anche il trasferimento di molti magistrati in forza al Tribunale di Lamezia che, come spiegano i rappresentanti della Camera Penale, “non saranno sostituiti, provocando conseguentemente, una grave carenza di organico per un Tribunale importante come quello lametino”. “Paventato, infatti, - spiega Pagliuso - è stato il trasferimento del Giudice Silvestri, mentre è prossimo il trasferimento del Sostituto Procuratore Galletta, e non si parlerebbe di sostituzioni”. La decisione, quindi, di allontanarsi dalle aule penali, è sicuramente drastica ma giustificata da quello che lo stesso segretario della Camera Penale, l’avvocato Francesco Pagliuso, ha definito “un gravissimo attacco all'integrità ed effettività della presenza dello Stato ed in specie della Istituzione Giustizia nella città di Lamezia”.

C.S.

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