Lamezia, Cassazione assolve commercialista da accusa di bancarotta fraudolenta

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Lamezia Terme – La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la condanna per “bancarotta fraudolenta” in concorso ad un commercialista lametino. Il commercialista, F.F., è stato assolto perché “il fatto non costituisce reato”.

Il professionista teneva la contabilità di un’impresa di Curinga, per cui il Tribunale di Lamezia Terme aveva emesso sentenza di fallimento nel 2007. Nel 2009 furono denunciati sia i titolari dell’impresa che il commercialista perché accusati di aver distratto alcune somme di denaro e per non aver tenuto i libri contabili e, per questo, sia gli imprenditori che il commercialista furono rinviati a giudizio. Il professionista, difeso dall’avvocato Francesco Gambardella, era stato giudicato con rito abbreviato e condannato in primo e secondo grado a 2 anni di reclusione, ora arriva l'assoluzione dalla Cassazione. Per gli imprenditori, c’è stata la condanna sia in primo grado che in appello, in attesa del terzo grado di giudizio. 

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