Lamezia Terme – Avevano un piccolo laboratorio di confezionamento della droga nella cucina di casa. Per questo motivo, i carabinieri di Lamezia Terme, hanno arrestato i fratelli Antonio e Raffaele Cugnetto, due giovani lametini rispettivamente di 30 e 22 anni già noti alle forze dell’ordine. Durante una perquisizione presso la loro abitazione, i militari dell’Aliquota Radiomobile, nell’ambito delle attività volte alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, si sono trovati di fronte al “piccolo laboratorio”. Fra i pensili ed i ripiani della stanza, infatti, erano accuratamente adagiati fogli di giornale contenenti vari “gruzzoletti” di marijuana. Sul tavolo, invece, fogli di cellophane, bustine, forbici e tutto il necessario per confezionare le singole dosi da vendere al dettaglio. Per tali ragioni i due fratelli, dopo le formalità di rito, sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e tradotti presso la casa circondariale di Catanzaro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Gip Gallo, inoltre, ha convalidato l’arresto nei confronti dei due fratelli, difesi dall’avvocato Sergio Vescio. In particolare, nei confronti di Antonio Cugnetto il giudice ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari mentre ha rigettato la richiesta di misura avanzata nei confronti di Raffaele Cugnetto disponendone la liberazione.
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