Lamezia, due avvocati a processo: assolti

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Lamezia Terme – Due assoluzioni perché il fatto non sussiste. E’ questa la sentenza pronunciata nella giornata odierna dal gup del Tribunale di Catanzaro Paola Ciriaco. Si conclude così il primo step del processoa carico dell’avvocato Antonio Larussa (difeso dall’avvocato Francesco Gambardella) per favoreggiamento personale (per aver favorito la latitanza di Daniele Scalise) e violenza privata (ai danni dell'avvocato Francesco Pagliuso), e per Tullia Pallone ( difesa dall’avvocato Giuseppe Spinelli) assistente di studio di Larussa accusata di favoreggiamento personale. 

Il Pm Elio Romano, a conclusione della sua requisitoria, aveva chiesto la condanna a tre anni di reclusione per l’avvocato Antonio Larussa per i reati contestati e un anno per Tullia Pallone. Nel corso del processo, si erano costituite le parti civili: i familiari dell’avvocato Francesco Pagliuso (ucciso la sera del 9 agosto del 2016 e per il quale è stato arrestato il 33enne Marco Gallo) e la Camera penale di Lamezia Terme della quale per anni l’avvocato Pagliuso ne è stato segretario. Parti civili che hanno però rinunciato a costituirsi per la posizione della Pallone, ritenuta responsabile solo di favoreggiamento. Tra i difensori di parte civile, l'avvocato Marcello Manna, per la Camera Penale di Lamezia Terme, Bonaventura Candido, Nunzio Raimondi e Salvatore Staiano per i familiari di Pagliuso. 

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