Lamezia: Fermato Panarello per tentato omicidio di Francesco Valiante

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Lamezia Terme, 16 maggio - Era stato fermato per detenzione illegale d'arma già nei giorni scorsi, ma ora l'accusa è di tentato omicidio nei confronti di Francesco Valiante. Il fermato è Gennaro Panarello, anche lui, come l'aggredito, è dipendente della Sacal, la Spa che gestisce l'aeroporto di Lamezia. Nonostante le reticenze di Valiante i carabinieri alla guida del capitano Bove sono riusciti a ricostruire l'accaduto. Panarello, sarebbe stato lui per prima aggredito da Valiante. Alla base ci sarebbero dei dissidi sul posto di lavoro. Panarello, prima di sparare lo scorso 5 maggio diversi colpi d'arma da fuoco nei confronti di Valiante, sarebbe stato oggetto di una spedizione punitiva proprio del Valiante e di altri due uomini che, con il volto travisato, l'avrebbero aspettato una sera sotto casa per malmenarlo. Panarello, invece di denunciare il fatto alle forze dell'ordine, ha pensato bene di farsi giustizia da solo esplodendo diversi colpi d'arma da fuoco su Valiante. Molti gli elementi che hanno portato nella direzione di Panarello, tra cui la detenzione illegale d'arma da fuoco rinvenuta nei giorni scorsi. Valiante non sarebbe ancora indagato, né per la presunta aggressione a Panarello e né per il suo comportamento ancora reticente. Gli inquirenti si augurano che da oggi Valiante possa fornire ulteriori elementi utili a chiarire l'intera vicenda. Le indagini proseguono anche per risalire ai due complici della presunta aggressione a Panarello che a sua volta avrebbe dato vita alla vendetta nei confronti di Valiante.

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