Lamezia Terme – Tredici furti nelle scuole lametine: sono gli episodi contestati ad un 26enne di Lamezia, Stefano Berlingieri, che è stato arrestato dai carabinieri di Lamezia.
Tutto parte dalla domenica di Pasqua, quando il giovane era stato sorpreso dai dai militari dell’Arma ad aggirarsi nei pressi del Liceo Scientifico, con un atteggiamento che era sembrato sospetto.
Avvicinato dai carabinieri Berlingieri si era dato alla fuga ma era stato raggiunto e fermato. Il giovane però, si era sfilato la cintura dei pantaloni e aveva iniziato a colpire uno dei carabinieri mentre altre due persone, a bordo di un fiorino, giunte sul posto, tentavano di fuggire con l’aggressore.
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È in quella circostanza che il 26enne, sorvegliato speciale, è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e per aver violato le prescrizioni inerenti la misura cui era sottoposto.
L’intervento è stato, tuttavia, solo l’inizio di un puzzle investigativo che si è andato via via completando per i Carabinieri. In quel periodo, infatti, si stavano registrando diversi furti proprio all’interno degli istituti scolastici del centro cittadino sui quali stavano investigando i militari dell’Arma.
Il modus operandi era sempre lo stesso: il malfattore si introduceva negli stabili approfittando dei giorni di sospensione delle lezioni, prima facendo breccia con attrezzi di fortuna come pale e picconi, poi sempre più equipaggiato. A poco sono servite le grate in ferro installate alle finestre o a protezione delle porte.
Stefano Berlingieri
Le ricostruzioni degli episodi criminosi, rese possibili grazie all’installazione di telecamere negli istituti scolastici, hanno incastrato il giovane, residente nel campo rom, che in diverse occasioni avrebbe passato anche ore a recidere inferriate o a picconare muri pur di raggiungere il bottino. Per i furti avrebbe utilizzato cappucci, cappellini, lenzuola, con i quali travisava il viso, ma agiva anche a volto scoperto.
Tredici gli episodi di furto commessi da aprile a maggio nelle scuole lametine, per un danno stimato di quasi 20.000 euro, contestati a Berlingeri nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della locale Procura ed eseguita in mattinata dai Carabinieri di Lamezia Terme.
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