Lamezia Terme - Dopo i fatti avvenuti in piazza Mazzini lo scorso 29 settembre i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato, con l’accusa di rapina e lesioni, Francesco Armando Bevilacqua, 20 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine. I militari a seguito dell’intervento effettuato alla fermata degli autobus sono riusciti ad appurare come il ragazzo aveva poco prima cercato di rubare una delle biciclette che la mattina alcuni immigrati lasciano parcheggiate per poi andare al lavoro. Bevilacqua dopo aver staccato una ruota e aver proceduto ad asportare la bicicletta è stato rincorso dalla vittima che ha cercato in tutti i modi di bloccarlo venendo però colpito alla testa con un palo in ferro che dalla forza dell’impatto si è spaccato. Grazie all’intervento di alcune persone occorse, alla resistenza della vittima e al pronto intervento delle pattuglie dell’Arma si è evitato il peggio.
Le successive attività hanno consentito di recuperare la bicicletta e di sequestrare gli strumenti utilizzati per colpire il giovane immigrato che è stato visitato dal 118 e trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale di Lamezia Terme e successivamente dimesso. Per queste ragioni, accertate le responsabilità e i gravi indizi di colpevolezza attribuibili al soggetto fermato, i militari hanno dichiarato il 20enne in stato di arresto e condotto nella Casa Circondariale di Catanzaro a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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