Lamezia: Gdf sequestra oltre 2 milioni prodotti insicuri a imprenditore cinese

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Lamezia Terme - I Baschi verdi lametini, guidati dal Tenente Colonnello Fabio Bianco, hanno individuato un’attività d’ingrosso gestita da un imprenditore cinese che vendeva articoli di vario genere, provenienti in gran parte dall’est asiatico e che non rispettavano le prescrizioni previste dalle leggi italiane e dell’unione europea. Le indagini, che si sono estese in tutti i locali e su ogni prodotto della ditta, hanno permesso di rinvenire e provvedere al sequestro amministrativo di oltre 2.144.818 articoli tra cui monitor Lcd, kit smontaggio Iphone, custodie per tablet complete di tastiera, carica batterie.

Tutti i prodotti, già pronti per la vendita, presentavano varie violazioni come la mancanza d'istruzioni in lingua italiana, delle indicazioni di provenienza e dei dati del soggetto importatore, tutti di fondamentale importanza per la tutela degli acquirenti. Un’altra accurata verifica ha permesso poi di individuare e porre sotto sequestro, questa volta penale, anche ulteriori 167 prodotti contraffatti: si tratta di copri pedaliere per auto, fari per biciclette e cuffie stereo recanti il marchio "Momo".

L’imprenditore è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per i reati di contraffazione e ricettazione, nonché frode in commercio, in quanto alcuni prodotti sequestrati recavano la marcatura “CE” contraffatta. Inoltre, il titolare è stato sanzionato amministrativamente e segnalato alla Camera di Commercio di Catanzaro.  L’acquisto e l’uso di prodotti contraffatti che siano o meno conformi, a fronte di un iniziale risparmio economico per i prezzi di vendita inferiori agli “originali”, possono avere conseguenze anche molto gravi per la salute dei consumatori. Le sostanze di cui sono composti, infatti, sono sconosciute e prive di ogni controllo e test preventivo successivo alla produzione.

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