Lamezia: intimidazione a giornalista, proiettile in busta - REAZIONI

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Lamezia Terme - Un atto intimidatorio è stato compiuto nei confronti della giornalista del Corriere della Calabria, Alessia Truzzolillo. Una busta contenente l'ogiva di un proiettile è stata lasciata nel giardino dell'edificio dove abitano i genitori della cronista, a Lamezia Terme. Nella busta, con sopra la scritta "per Alessia" non c'erano messaggi. A renderlo noto è stata la testata. La giornalista è stata già sentita dai carabinieri che hanno avviato le indagini sull'episodio. Del fatto è stata informata anche la Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Il procuratore capo Nicola Gratteri ha sentito telefonicamente la giornalista, Nel corso del colloquio, il magistrato, riferisce il Corriere della Calabria, quale si è detto certo che lo sgradevole episodio non inciderà sulla determinazione della cronista. Ad Alessia Truzzolillo va la solidarietà del giornale il Lametino.

REAZIONI

La solidarietà di Oliverio alla giornalista Truzzolillo

"Vigliacchi, non c'è altro modo per definire  coloro che hanno attuato  il grave atto intimidatorio nei confronti della giornalista Alessia Truzzolillo, lasciando una busta con proiettile nel giardino dei suoi genitori”. E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio. “Sono sicuro –prosegue la nota- che chi ha agito nell’ombra e in maniera così vile ha già fallito il suo obiettivo. Esprimo la mia vicinanza ad Alessia ed alla sua famiglia  e condanno duramente il deprecabile atto.   Auspico che le forze inquirenti riescano ad individuare il prima possibile i responsabili”. “Non è più accettabile - conclude il Presidente Oliverio - assistere a simili gesti che mortificano un'intera comunità”.

Irto: minaccia grave che allarma

Esprimo preoccupazione e ferma condanna per l'inquietante atto intimidatorio avvenuto ai danni della giornalista Alessia Truzzolillo". Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. "Alla cronista del Corriere della Calabria, alla sua famiglia e all'intera redazione del giornale - prosegue - rivolgo piena solidarietà. Si tratta di una minaccia grave, che allarma soprattutto per la delicatezza e la complessità del lavoro che Alessia Truzzolillo svolge in un territorio difficile. Sono certo che la magistratura e le forze dell'ordine compiranno ogni sforzo per fare luce nel più breve tempo possibile su una vicenda che riaccende i riflettori sui rischi a cui sono esposti gli operatori dell'informazione in Calabria". "Ad Alessia Truzzolillo - conclude Irto - rivolgo l'invito ad andare avanti con la determinazione e la scrupolosità che hanno contraddistinto finora la sua attività professionale, senza cedere alle vigliacche minacce di quanti cercano di ostacolare il pieno dispiegarsi dei principi di democrazia che solo una stampa libera può garantire".

Sindaco Mascaro: che la libertà sia sempre musa ispiratrice del loro scrivere

“Esprimo piena vicinanza ad Alessia Truzzolillo, validissima giornalista del Corriere della Calabria, vittima di un vigliacco atto intimidatorio. I proiettili recapitati alla giornalista tendono a ledere la libertà di pensiero e parola di cui la stampa è prima espressione. Condanno con vibrante disprezzo chi ha cercato in maniera brutale di condizionare la professionalità di tanti giornalisti che, come Alessia, quotidianamente lavorano con impegno e passione a servizio dei cittadini, nel rispetto della verità e del senso civico. La nostra città è un territorio complesso per la fitta trama della criminalità che la oscura, ma è anche e soprattutto patria natia di illuminati ed illuminanti giornalisti che, in seno alla propria vocazione, si spingono con dedizione alla ricerca della obiettività e veridicità dei fatti. Rivolgo ad Alessia ed a tutta la redazione del Corriere della Calabria la mia solidarietà, ringraziando per il prezioso quotidiano lavoro reso ed invitando a superare con serenità questo grave episodio, affidandosi al prezioso lavoro della Magistratura e delle forze dell’ordine e lasciando che la libertà sia sempre musa ispiratrice del loro scrivere”.

Sculco: libertà di stampa strategica

La consigliera regionale Flora Sculco (Calabria in Rete) esprime "solidarietà alla giornalista Alessia Truzzolillo, per il vile messaggio di minaccia e a tutta la redazione del Corriere della Calabria". "Sono pronta - afferma in una nota - a sostenere ogni iniziativa per ribadire l'importanza della libertà di stampa che è culturalmente, prima ancora che politicamente, strategica in una fase istituzionalmente convulsa e socialmente difficile qual è quella che la nostra regione sta attraversando. Per andare oltre il disorientamento generale del nostro tempo, il lavoro dei giornalisti calabresi è prezioso per qualsivoglia progettualità di sviluppo nella legalità". "La Calabria delle intimidazioni alla libertà di stampa - conclude Flora Sculco - è la Calabria che cova rancore e non accetta la verità, ma deve rassegnarsi. Alessia, per fortuna non è sola. Ha con sé una redazione battagliera e coraggiosa, ma non dubito che anche la Calabria perbene sia tutta accanto a lei e in questo frangente chiede che si faccia di tutto per individuare i responsabili di questa vergognosa intimidazione".

Magno: “Ferma condanna”

“Esprimo ferma condanna per il vile gesto intimidatorio perpetrato ai danni della giornalista del ‘Corriere della Calabria’, Alessia Truzzolillo”. È quanto afferma il consigliere regionale Mario Magno in riferimento alla busta con proiettile rinvenuta all’interno del giardino in cui abitano i genitori della giornalista. “La libertà d’informazione - osserva Magno - non può essere ostacolata da simili deprecabili episodi che devono essere assolutamente ripudiati da tutta la comunità calabrese. Mi auguro che le forze inquirenti facciano piena luce sull’episodio e invito tutta la redazione del ‘Corriere della Calabria’ e la giornalista Alessia Truzzolillo a continuare nel loro attento lavoro a beneficio della collettività”.

Magorno: Pd Calabria le è vicino

"La mia vicinanza e quella del Pd Calabria alla giornalista del @CorrCalabria che ogni giorno svolge un lavoro prezioso per la nostra regione". Così su Twitter il deputato Pd Ernesto Magorno esprime vicinanza alla giornalista del Corriere della Calabria, Alessia Truzzolillo.

Enzo Bruno: Vicinanza dell'amministrazione provinciale di Catanzaro

“Ancora una volta viene preso di mira vigliaccamente chi fa il proprio lavoro con passione e impegno e soprattutto in maniera onesta e trasparente, e che raccontando i fatti senza condizionamenti fornisce un servizio fondamentale alla comunità e alla democrazia”. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, esprime la propria solidarietà alla giornalista Alessia Truzzolillo, che ieri ha ricevuto una busta con proiettile nel giardino di casa dei propri genitori.

“Un atto vile e sconcertante che colpisce una cronista preparata e coraggiosa e tutta la redazione del Corriere della Calabria, diretto da Paolo Pollichieni, ai quali si estende la vicinanza mia e dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro – ha detto ancora il presidente Bruno – La solidarietà non basta, ne siamo consapevoli: serve la concreta vicinanza delle istituzioni nella legalità e nella correttezza dell’operato amministrativo e politico. Siamo certi che gli inquirenti e le forze dell’ordine individueranno in tempi rapidi i responsabili di questo gesto, mentre noi dobbiamo fare la nostra parte per dare sostegno concreto all’invito a non lasciarsi fermare da chi utilizza il linguaggio della prepotenza e della violenza per mettere il bavaglio all’informazione in una regione come la nostra dove c’è bisogno di conoscere per reagire. La libertà di raccontare le cose". 

FI Calabria: atto gravissimo

I deputati Jole Santelli e Roberto Occhiuto, di Forza Italia, e il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, esprimono, in una nota, "convinta e piena solidarietà ad Alessia Truzzolillo, apprezzata cronista del Corriere della Calabria, alla redazione e al direttore Paolo Pollichieni per il vile e gravissimo atto di intimidazione subita, con l'invio di un proiettile per busta". "Ognuno nelle nostre sedi - affermano i due deputato e il Sindaco - che sono il Parlamento e l'Anci, ci impegneremo affinché venga fatta luce su questo grave episodio è venga assicurata la massima sicurezza ai giornalisti di un quotidiano online prestigioso e libero".

Parisi (Fnsi): tentativo vigliacco

Il segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa, Carlo Parisi, nell'esprimere ad Alessia Truzzolillo, alla sua famiglia ed alla redazione del Corriere della Calabria "la massima vicinanza della Fnsi e del Sindacato Giornalisti della Calabria", condanna "l'ennesimo, vigliacco, tentativo di intimidire chi, con serietà, professionalità e, soprattutto, senza grandi tutele contrattuali, con passione e coraggio tiene alta la qualità dell'informazione, pubblicando notizie vere, pertanto per alcuni scomode". "E lo fa - prosegue - attraverso inchieste giornalistiche che hanno rappresentato l'unica bandiera credibile della professione in un Paese nel quale criminalità organizzata, poteri forti, ma anche pezzi importanti delle istituzioni tentano, non solo con la violenza, ma anche con leggi sempre più restrittive, di imbavagliare i giornalisti tarpando le ali alla libertà di stampa".

Scalzo: ferma condanna per vile atto, episodio che indigna

Il consigliere regionale Antonio Scalzo (PD) esprime “Ferma condanna per il vile atto intimidatorio e piena solidarietà alla giornalista Alessia Truzzolillo e a tutta la redazione del Corriere della Calabria”. “Desta preoccupazione – afferma l’esponente politico – la grave minaccia alla sicurezza della cronista lametina, destinataria di un messaggio tanto vigliacco quanto sfrontato e allarmante. Credo che attorno al tema della libertà di informazione in Calabria e delle ripetute minacce ai giornalisti si debba fare fronte comune, senza divisioni di sorta, a tutela della salvaguardia di un diritto costituzionale, quello garantito dall'articolo 21, che incide direttamente sulle libertà democratiche dei cittadini”.

Aggiunge Scalzo: “Quanto accaduto ad Alessia Truzzolillo è un episodio che indigna e su cui auspico un celere accertamento delle responsabilità da parte delle autorità inquirenti. Alla giornalista del Corriere della Calabria rivolgo un invito ad andare avanti nel suo lavoro, nella consapevolezza che non resterà sola e che la parte sana della Calabria saprà fare quadrato attorno a chi, come lei, si batte quotidianamente per la riaffermazione dei principi di legalità e democrazia nella nostra regione”. 

Ferro: rabbia e sdegno

"Il grave atto intimidatorio perpetrato ai danni della giornalista del Corriere della Calabria Alessia Truzzolillo suscita rabbia e sdegno, e merita la ferma e decisa condanna di tutti i calabresi". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Wanda Ferro (Gruppo Misto). "Si è trattato - prosegue - di un gesto vile e odioso, ancor più perché volto a turbare la serenità degli affetti familiari, compiuto nei confronti di una giornalista competente, che svolge quotidianamente un lavoro difficile e sempre ispirato a quei principi di rigore professionale e libertà dai condizionamenti che devono caratterizzare una corretta informazione. È un episodio che si unisce alla lunga lista di intimidazioni nei confronti di giornalisti in Calabria, e che non deve essere in alcun modo sottovalutato. Ad Alessia Truzzolillo, ai suoi cari ed alla redazione tutta del Corriere della Calabria esprimo con forza tutto il mio sostegno e la più incondizionata solidarietà e vicinanza, nella certezza che non arretrerà di un passo sulla strada del suo difficile quanto prezioso lavoro, continuando a perseguire, con il consueto coraggio, la ricerca della verità e la corretta e puntuale informazione del cittadino". "Un lavoro - conclude Wanda Ferro - che deve essere difeso dalle istituzioni come dall'intera società civile, perché poter contare su una stampa libera ed indipendente è un fondamento irrinunciabile della democrazia".

Meetup 5 Stelle Lamezia: Massima solidarietà  

Come Meetup 5 Stelle Lamezia Terme – Amici di Beppe Grillo, “esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza alla giornalista del Corriere della Calabria, Alessia Truzzolillo, vittima di un vigliacco, quanto perfettamente inutile, atto intimidatorio. Nel 2017 ancora qualcuno pensa di poter  condizionare chi con grande scrupolo e professionalità non fa altro che svolgere il proprio lavoro.  Da forza politica cittadina che ha sempre fatto della legalità e della lotta al perverso intreccio politico-mafioso, uno dei propri punti irrinunciabili, siamo ben consci del fatto che la busta indirizzata ad Alessia,  e contenente l’ogiva di un proiettile,  sia stata fatta recapitare  proprio dopo che nelle ultime settimane la penna lametina ha firmato alcuni articoli nei quali si dava il giusto risalto ad alcune “scomode” intercettazioni tra soggetti appartenenti alle locali consorterie criminali e candidati, in parte poi eletti, alle ultime elezioni comunali. Lor signori probabilmente non hanno gradito tutta questa “pubblicità”, non capendo che il loro gesto non farà arretrare di un solo centimetro il modo di scrivere e la professionalità della cronista.  Un’ulteriore conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, delle tante zone d’ombra che hanno caratterizzato le amministrative di maggio 2015 e che hanno indotto il Prefetto a nominare ed inviare la Commissione d’Accesso per valutare eventuali infiltrazioni mafiose nel Palazzo di Città”.

Carnovale (AP): categoria continua a essere esposta a gravi attacchi

Il coordinatore cittadino del Partito Alternativa Popolare, Massimiliano Carnovale, esprime piena solidarietà alla giornalista Truzzolillo, per le minacce ricevute: "La gravissima intimidazione perpetrata ai danni di chi svolge la propria missione con professionalità non disgiunta da onestà intellettuale e rispetto della verità e con grande impegno al servizio della collettività  rappresenta un episodio sconcertante che va duramente condannato. Purtroppo la categoria dei giornalisti continua a essere esposta a gravi attacchi e vili intimidazioni che comprimono gli spazi della libertà d’informazione. Alla destinataria di questo gravissimo episodio – conclude Carnovale – giunga la vicinanza dell’intero gruppo di Alternativa Popolare di Lamezia Terme".

Fittante: la 'ndrangheta vorrebbe imporre il silenzio

Costantino Fittante, presidente del Centro "Riforme - Democrazia - Diritti", esprime "solidarietà e la vicinanza ad Alessia Truzzolillo e al Corriere della Calabria. La minaccia ad Alessia è l'ulteriore dimostrazione che la 'ndrangheta, come tutte le mafie, vorrebbe imporre il silenzio. Teme le parole, le narrazioni dei suoi atti e tenta di intimorire quanti, sopratutto i giornalisti, impegnati sul versante della legalità. Alle minacce bisogna reagire con più determinazione, alzando di più la voce e organizzando il contrasto democratico contro ogni forma di violenza e di potere mafioso".

Barbanti: Massima solidarietà e sconcerto

"Massima solidarietà e vicinanza ad Alessia Truzzolillo per il grave atto intimidatorio subito. È sconcertante che chi compie con efficienza e liberamente il proprio lavoro si ritrovi a subire tali atti. Confido in un celere intervento delle forze che ancora una volta dimostreranno che lo Stato c'è e che pochi delinquenti non possono tenere sotto scacco una popolazione onesta. Ti sono vicino Alessia".

Sinistra Italiana Lamezia: Alessia Truzzolillo non è sola

"Lo spregevole atto intimidatorio nei confronti della giornalista lametina Alessia Truzzolillo segna un’altra pagina buia per la democrazia e la libertà di informazione nella nostra terra. Siamo vicini a lei, alla sua famiglia, ai giornalisti del Corriere della Calabria e a tutti i giornalisti calabresi che ogni giorno, mettendo a rischio la propria vita, raccontano i fatti che le realtà criminali e spesso non solo criminali vorrebbero mettere a tacere; e lo fanno senza guardare in faccia nessuno. Alessia è un’eccellente professionista, che ha dimostrato di fare il suo lavoro per quello che è il giornalismo: una missione per raccontare la verità e aprire agli occhi ai cittadini. Diciamo ad Alessia che non è sola. Chiediamo che la politica e la società civile calabresi diano sostegno incondizionato ai giornalisti che come Alessia rompono il muro del silenzio e dell’omertà per mobilitare le nostre coscienze e rendere questa terra più libera e democratica".

Fratelli d’Italia-AN: La solidarietà è difesa della libertà di stampa

Giancarlo Pittelli - Fratelli d’Italia-AN e Alfredo Serrao - Fratelli d’Italia-AN Coordinatore Cittadino Catanzaro in una nota affermano “in una realtà nazionale dove ormai le libertà sono diventate sempre più terreno di scontro e di attacco per ridurne la potenzialità, rivendicare oggi la “libertà di stampa” ci sembra un aspetto autentico, che supera la solidarietà istituzionale e di metodo, ma che deve rimarcare, ove ancora ce ne fosse la necessità – sottolineano Pittelli e Serrao di Fratelli d’Italia-Allenza Nazionale – che in Calabria il tutto di amplifica e richiede ancora di più una dose accessoria di coraggio e di dignità.Siamo vicini alla giornalista del Corriere della Calabria Alessia Truzzolillo alla redazione tutta e a quanti ancora operano nell’informazione in libertà, vicinanza nei comportamenti e non solo nella retorica. Una vicinanza che si esplica nel rispetto dei ruoli, dove la politica – concludono Pittelli e Serrao – si riappropri del suo ruolo di denuncia, di una sua trasparenza nell’agire, ma soprattutto nella difesa di quelle che sono le libertà costituzionali, cui il diritto di informazione non è certamente in subordine”.

Rossi (Confindustria Catanzaro): piena solidarietà alla giornalista per il grave atto intimidatorio subito

"Continuano le aggressioni in una Regione – ha affermato Rossi – in cui episodi del genere avvengono, purtroppo, con una preoccupante frequenza, cercando di destabilizzare e  turbare  la serenità e  l'equilibrio di coloro che profondono tutte le energie per svolgere con pieno senso del dovere il proprio lavoro. La reazione non può che essere quella di continuare, con determinazione e senza condizionamenti, per la propria strada e, siamo  certi, che la dott.ssa Truzzolillo non arretrerà di un solo passo nelle battaglie civili che conduce, anche perché potrà contare sul sostegno di  quella schiera di persone oneste che, in Calabria, lavorano  sodo per il bene della propria terra e per il suo riscatto. Siamo, altrettanto, convinti che le forze dell’ Ordine e la Magistratura, conclude Rossi,  si adopereranno a fondo per scoprire chi sia stato l’autore di questa intimidazione, fornendo  un  segnale inequivocabile a chi pensa di destabilizzare ed intimidire, con questi atti, la libertà di stampa, un patrimonio prezioso  da salvaguardare, che va, quotidianamente difeso e rafforzato. Nessuno, pertanto, può sentirsi disinteressato rispetto a questa vicenda ma, al contrario, è necessario una forte e decisa presa di posizione da parte di tutti ed, in particolare,  dalle stesse forze politiche e sociali che hanno, infatti, il dovere  di condannare fermamente tali vili episodi, contribuendo a mantenere sempre viva ed alta l'attenzione".  

Panedigrano: "Ritroviamoci in piazza per manifestare solidarietà a giornalista"

"Benvenuto Festival Trame e benvenuto Procuratore Generale Gratteri. La ndrangheta lametina non demorde. Vuole manifestare la sua vitalità alzando il tiro delle intimidazioni fino a portarlo ad uno dei massimi livelli, quello dell’informazione incisiva e coraggiosa". Ad affermarlo, l'avvocato Nicolino Panedigrano che prosegue: "E’ un livello di sfida che la città di Lamezia non può e non deve sopportare. Altro che insorgere contro ipotesi di un nuovo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale. Le forze sane della città devono auspicare una bonifica a fondo di tutte le contiguità e le zone grigie che sono già venute fuori tra la mafia e alcuni politici e che Alessia Truzzolillo ha magistralmente raccontato sul Corriere della Calabria". 

"E allora due semplici proposte. Primo, ritroviamoci in piazza (concordando tutti insieme le associazioni civiche luogo, tempo e modi) per manifestare solidarietà verso Alessia Truzzolillo e la stampa libera. Secondo. Il Festival Trame faccia di Alessia la sua testimonial a partire dalla inaugurazione di quest’anno, in cui al posto del Sindaco o di politici vari sia lei stessa a presentare sia il Festival, sia e soprattutto l’incontro con il Procuratore Gratteri, perché la nostra ottima giornalista è vittima di questa grave minaccia proprio per avere incisivamente riferito della sua inchiesta Crisalide". 

Talarico (Udc): Piena solidarietà

"Esprimo piena solidarietà  ad Alessia Truzzolillo, giornalista del Corriere della Calabria che opera in un territorio difficile e problematico ed è stata ieri sera vittima di un vile atto intimidatorio. Sono sicuro che la professionalità e la tenacia di Alessia, con il sostegno della redazione del Corriere della Calabria e del direttore Paolo Pollichieni, cui va tutta la mia vicinanza, non saranno intaccate dagli atti vigliacchi che provano a minare la serenità anche di chi opera nel settore dell'informazione.

Il diritto dell'informazione  e della comunicazione sono tra i primi cardini della nostra democrazia in cui continuare a credere e da difendere, e confido, perciò, sempre nell'attività  capillare e attenta della Magistratura e delle Forze dell'Ordine per continuare a garantire, forte e vivente, la libertà di manifestazione del pensiero" il messaggio rivolto dall'On. Francesco Talarico, segretario regionale Udc, alla giornalista Alessia Truzzolillo del Corriere della Calabria.

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