Lamezia: morte madre e figlio, Procura indaga per omicidio colposo

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Lamezia Terme – Omicidio colposo plurimo: questo il reato ipotizzato dalla Procura di Lamezia Terme, guidata dal procuratore Salvatore Curcio, che ha aperto un fascicolo d’indagine, affidato al sostituto procuratore Giulia Maria Scavello, sulla tragedia avvenuta tra San Pietro lametino e San Pietro a Maida in cui hanno perso la vita Stefania Signore, giovane madre 30enne, e suo figlio Cristian di 7 anni, mentre si sta ancora cercando l’altro figlio di due anni che da giovedì sera risulta disperso. La Procura lametina vuole vederci chiaro sulle cause che hanno portato a questo dramma: è stato nominato un pool di esperti, composto tra gli altri da un geologo, per perlustrare l’area e per fare quindi le loro valutazioni e capire se la piena d’acqua, considerando le strade e la zona, potesse essere ipotizzabile o meno. Una piena comunque considerata anomala, nonostante l’acqua caduta copiosamente su Lamezia e il comprensorio quella sera di giovedì. La Procura lametina, quindi, si sta muovendo in tal senso, non tralasciando alcun elemento, mentre la macchina dei soccorsi continua a lavorare per cercare il piccolo di due anni proprio tra quel fango che ha strappato via due vite umane.

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