Lamezia, omicidio Berlingieri: fratello della vittima fu arrestato in operazione “Columbus”

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Lamezia Terme – Si scava anche nella vita privata dell’uomo rimasto vittima in un agguato ieri sera, in via Fiume nei pressi di piazza Fiorentino a Sambiase. Francesco Berlingieri, 57enne, è morto dopo essere stato raggiunto da quattro colpi di pistola mentre stava scaricando alcune cassette di frutta davanti al suo negozio.

Le indagini pare si stiano concentrando su una sola persona e si battono diverse piste: si è parlato anche di una possibile vendetta maturata negli ambienti della criminalità rom di Lamezia Terme. Berlingieri lavorava da tempo come fruttivendolo e oltre al negozio vendeva i suoi prodotti anche nei mercatini rionali. Ma era già conosciuto alle forze dell’ordine per estorsioni, furti e reati ambientali.

Nella famiglia della vittima non sono nuovi casi del genere. Un fratello di Berlingieri, Rocco, fu ucciso sempre in un agguato negli anni ‘80, mentre un altro fratello, Cosimo, è stato arrestato due anni fa, nella maxi operazione Columbus che scoprì traffici illeciti tra la ‘ndrangheta e le famiglie mafiose americane. Cosimo Berlingieri, attualmente in carcere, sarebbe anche il padre del dodicenne ferito ieri ad una gamba da un proiettile indirizzato allo zio ma che lo ha colpito di rimbalzo. Una vera e propria esecuzione, stando anche alle modalità con cui è stato compiuto l’agguato. L’uomo, infatti, da quanto si apprende, sarebbe stato sparato anche in volto.

A coordinare le indagini, compiute dagli agenti del commissariato di polizia di Lamezia, diretti da Antonio Borelli, è la dottoressa Marta Agostini, ieri sul luogo del delitto insieme agli uomini della Scientifica. Nulla è lasciato al caso e la polizia oltre ad interrogare possibili testimoni e persone informate sui fatti, ha anche visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza per capire se possano emergere nuovi elementi o particolari che possano portare ad una pista risolutiva.

Una esecuzione in piena regola, compiuta in una delle strade più trafficate di Lamezia in un orario decisamente di punta. Si segue la pista di un solo killer, arrivato a bordo di uno scooter con il volto coperto da un casco, che avrebbe aspettato il momento adatto per esplodere i colpi di pistola contro la vittima. 

C.S.

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