Catanzaro - E’ stata rimandata al 22 novembre l’udienza per l’omicidio di Torquato Ciriaco, noto avvocato lametino che fu ucciso il primo marzo del 2002. Il processo è stato assegnato definitivamente ad un magistrato, la dottoressa Giovanna Gioia e, anche per questo motivo, è stato rinviato al prossimo novembre, quando si procederà con le discussioni degli avvocati Pino Spinelli, Sergio Rotundo e Anselmo Torchia e per l’eventuale decisione.
Il pubblico ministero della Dda Elio Romano ha chiesto al gup Domenico Commodaro tre ergastoli contro Tommaso Anello ed i fratelli Vincenzino e Giuseppe Fruci presunti responsabili dell’omicidio dell’avvocato Torquato Ciriaco. L'avvocato Ciriaco, venne ucciso in un agguato mafioso il primo marzo del 2002 a 55 anni, e grazie alla collaborazione di Francesco Michienzi si è riaperto il caso. MIchienzi ha raccontato, infatti, che ad ammazzare l’avvocato sarebbero stati Tommaso Anello e i fratelli Vincenzino e Giuseppe Fruci. Nel processo s’è costituita parte civile l’intera famiglia di Torquato Ciriaco.
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