Lamezia, omicidio Pagliuso: Marco Gallo non risponde al Gip, uno dei legali rinuncia a difesa

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Lamezia Terme – Scena muta davanti al Gip. Marco Gallo, 32enne attualmente in carcere con l’accusa di tre omicidi sulle spalle, si è presentato davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia nel carcere dove è detenuto, avvalendosi della facoltà di non rispondere, dopo l’arresto scattato perché considerato dagli inquirenti il killer dell’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso. Una scelta, quella di non rispondere, che era stata presa anche nei precedenti interrogatori successivamente agli arresti, ma che in questo caso non sarebbe una scelta difensiva quanto dettata dalla rinuncia da parte di uno dei legali, l’avvocato Teresa Bilotta, che ha formalizzato proprio ieri la sua decisione. Decisione che potrebbe essere seguita anche dall’altro legale, l’avvocato Antonello Mancuso. Pare si stiano valutando le rinunce in attesa di altra nomina e questo sarebbe il motivo per cui, colui che è considerato l’assassino del penalista lametino, non ha risposto al giudice che lo ha interrogato.

Marco Gallo non aveva mostrato alcun segno di cedimento dopo il primo arresto per l’omicidio di Gregorio Mezzatesta, ucciso nel giugno scorso, né dopo l’arresto, insieme alla moglie, per un altro delitto, quello di Francesco Berlingieri, ucciso a Lamezia nel gennaio dello scorso anno. Sabato scorso l’arresto con l’accusa di essere la mano che ha sparato all’avvocato Pagliuso: un omicidio compiuto nell’estate di due anni fa, e che ha scosso una città intera.

C.S.

La nota del legale: “Rinuncia un atto dovuto per rapporto di sincera amicizia e colleganza con avvocato Pagliuso”

Pubblichiamo la nota dell’avvocato Teresa Bilotta nella quale spiega le motivazioni della sua decisione di rinunciare alla difesa di Marco Gallo e sua moglie Federica Guerrise.

“La sottoscritta avvocato Teresa Bilotta del Foro di Lamezia Terme Dichiara di rinunciare a tutti gli incarichi precedentemente conferiti da Marco Gallo e Federica Guerrise. Il sottoscritto legale ritiene comunque doveroso specificare, prescindendo da qualunque valutazione inerente il merito della vicenda, che trattasi esclusivamente  di atto di rinuncia voluto e dovuto in virtù del rapporto di sincera amicizia che la legava al caro collega Francesco Pagliuso, oltre che di colleganza, nonché per incompatibilità deontologica, attesa la sua “qualifica” di componente del Consiglio Direttivo della Camera Penale di Lamezia Terme e altresì la carica di Tesoriere della stessa, alla data odierna, all’epoca dei fatti contestati al Gallo, e comunque ininterrottamente dalla costituzione della predetta Camera.

Ritiene altresì doveroso specificare che il Gallo, in occasione dell’espletato Interrogatorio di Garanzia, si è avvalso della facoltà di non rispondere non per scelta difensiva ma a seguito della rinuncia del sottoscritto legale. L’indagato infatti dovrà valutare se provvedere alla nomina di altro difensore, in sostituzione della rinunciante, e concordare conseguentemente con i suoi legali la linea difensiva da tenere. Ringrazia comunque Marco Gallo, Federica Guerrise e la loro famiglia per la fiducia e la stima professionale accordataLe per tutta la durata del Mandato difensivo”.

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