Lamezia, operazione "Asta la vista": conclusi interrogatori degli indagati

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Lamezia Terme - Si sono conclusi gli interrogatori di garanzia degli indagati rimasti coinvolti nell’operazione "Asta la vista", davanti al Gip di Lamezia Terme Rossella Prignani. L’operazione, scattata lo scorso 6 aprile, ha svelato un presunto sistema di illegalità nella gestione delle aste. Il giudice ha, inoltre, da subito revocato gli arresti domiciliari nei confronti di Massimo Durante (difeso dall’avvocato Aldo Ferraro), di Bruno Famularo (difeso dall’ avvocato Antonello Rocco), dell’avvocato Francesca Misuraca (difeso dagli avvocati Lucio Canzoniere e Francesco Grandinetti), di Emanuela Vitalone (difeso dagli avvocati Leopoldo Marchese e Alessandra Marchese), e ciò in considerazioni delle dichiarazioni rese e dei documenti dagli stessi prodotti.

Sono state poi confermate le misure cautelari applicate agli altri indagati: custodia cautelare in carcere per Raffaele Calidonna, e arresti domiciliari per Sara Calidonna, Pantaleo Ruocco, Antonio Stigliano, Eugenio Travaglio, Aldo Larizza, Giuseppe Benincasa e Carlo Caporale.

Revocata invece l'interdittiva per Sabrina Marasco (difesa dagli avvocati Lucio Canzoniere e Mariateresa Leopoldo). Dopo l'interrogatorio è infatti per lei venuto meno il quadro di gravità indiziaria e il gip ha disposto la revoca dell'interdittiva per l'incarico di funzionaria di cancelleria. Nei prossimi giorni inizierà comunque la trattazione delle richieste di riesame proposte dagli indagati davanti al Tribunale della Libertà di Catanzaro.

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