Lamezia, operazione "Dioniso": va ai domiciliari Teresa Estino

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Lamezia Terme - Il Tribunale della libertà di Catanzaro ha accolto l’appello, proposto dalla difesa ed ha concesso gli arresti domiciliari a Teresa Estino. La Estino (difesa dagli avvocati Maria Tassone e Antonio Larussa) era stata coinvolta nell’operazione “Dioniso”, diretta dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, contro il clan Cerra-Torcasio-Gualtieri, che nel gennaio 2017 aveva portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare per 47 indagati. La donna appena una settimana fa, era stata condannata dal Gup del Tribunale di Catanzaro, dottoressa Macrì, alla pena di anni 8 e mesi 6 di reclusione poiché ritenuta intranea al clan lametino. Tuttavia, il legale ha dimostrato come "le esigenze cautelari che avevano imposto la massima misura costodiale siano ormai venute meno, anche in considerazione delle condizioni di salute della Estino". Sul punto, infatti, l’avvocato Tassone ha prodotto diversa documentazione medica attestante le patologie da cui la propria assistita è affetta. Il Tribunale della libertà ha, quindi, concesso gli arresti domiciliari a Teresa Estino, consentendole così di rientrare nella propria abitazione.

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