Lamezia Terme - Si era sottratto all'arresto emesso nel mese di giugno dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme a conclusione di un'attività di indagine denominata "Golf Tours" e condotta dal Commissariato di Polizia di Stato di Lamezia Terme ritenuto responsabile, in concorso con altri soggetti, del reato di associazione a delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione. Così i Carabinieri della Stazione di Rione Modena di Reggio Calabria, hanno arrestato il latitante Donato Berlingieri, 46enne, lametino, disoccupato.
In particolare, i Carabinieri hanno rintracciato Berlingieri, a seguito di un’attività info-investigativa, presso l’abitazione della suocera in via Manfroce mentre era intento a pitturare l’appartamento. L’arrestato è stato tradotto presso Casa Circondariale di Reggio Calabria - Arghillà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività d’indagine era partita nel febbraio dello scorso anno proprio dopo l'omicidio del fruttivendolo Francesco Berlingieri avvenuto il 19 gennaio 2017, che ha portato a scoprire una vera e propria organizzazione criminale, con ruoli e vertici ben precisi, dedita ai furti e alla ricettazione. Inoltre, durante le indagini, si è fatta luce su una serie di reati contro il patrimonio grazie ad una microspia che la Polizia di Stato era riuscita a collocare in una "Golf Volkswagen” mezzo, inoltre, che è risultato intestato proprio al familiare di Francesco Berlingieri, il fruttivendolo vittima dell’omicidio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
