Lamezia, operazione “Golf Tours”: torna in libertà Mario Maruca

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Lamezia Terme – Torna in libertà Mario Maruca, 59enne finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione “Golf Tours”, con la quale la Polizia di Lamezia e la Mobile di Catanzaro, su coordinamento della Procura lametina, hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone che avrebbero fatto parte di una associazione per delinquere finalizzata a commettere furti e ricettazione. A Maruca, di San Pietro Apostolo, inoltre, era stata sequestrata anche la sua azienda, una segheria, intestata al figlio, che sarebbe stata, secondo gli inquirenti, la base logistica dell’organizzazione.

Il gip del Tribunale di Lamezia Terme, per quanto riguarda Maruca, ha trasmesso gli atti al Tribunale di Crotone, ritenuto competente per territorio. Il legale del 59enne, l’avvocato Francesco Iacopino, ha presentato istanza sia Tribunale della libertà di Catanzaro che al Tribunale di Crotone.

Nel corso dell’udienza davanti al Collegio catanzarese, la difesa ha contestato le accuse mosse al suo assistito, “in particolar modo con riferimento alla presunta appartenenza del Maruca all’ipotizzata associazione per delinquere”, sostenendo “la completa estraneità del Maruca all’associazione per delinquere ipotizzata”. Per quanto riguarda poi il sequestro della segheria, per il legale, “dagli atti emergerebbe non solo che i locali della segheria non sono stati la base operativa dell’organizzazione, ma ancor di più che l’attività di impresa è del tutto estranea alla vicenda”.

Sulla questione si è pronunciato il Gip di Crotone, Michele Ciociola, che ha depositato la propria ordinanza, e ha scarcerato l’imprenditore, revocandogli i domiciliari e disponendo la restituzione dell’azienda. Viva soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Francesco Iacopino all’esito della notifica del provvedimento del GIP di Crotone. 

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