Lamezia Terme - La Corte di Cassazione, sesta sezione penale, ha annullato senza rinvio l’ordinanza del Gip di Catanzaro con la quale veniva contestata a Ugo Bernardo Rocca (difeso dagli avvocati Renzo Andricciola e Salvatore Staiano) l’associazione mafiosa. La Corte, inoltre, ha annullato con rinvio per il reato di illecita concorrenza aggravata dal metodo mafioso, rimettendo al Tribunale della Libertà di Catanzaro la valutazione sia sulla gravità indiziaria che sulle esigenze cautelari. La Corte ha anche annullato con rinvio le posizioni di Sebastiano Felice Corrado Maugeri e Roberto Frank Gemelli, accogliendo l’istanza dell’avvocato Antonio Larussa, entrambi necrofori.
I tre sono rimasti coinvolti nell’operazione “Quinta Bolgia” scattata il 12 novembre dello scorso anno, condotta dai militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati e diretti dalla Dda di Catanzaro, con il supporto dello Scico. Sotto la lente della finanza, un'indagine sulla cosca Iannazzo-Cannizzaro-Daponte dal 2010 al 2018 che tra le tante attività si sarebbe occupata anche “del controllo del servizio ambulanza dell'Asp".
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