Lamezia: Operazione Spare Tyre, disposto giudizio immediato per 7 imputati

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Lamezia Terme - Ha disposto il giudizio immediato il Gip del Tribunale di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, su richiesta del Pubblico Ministero, per 7 dei 12 arrestati nell’Operazione “Spare Tyre”. A comparire per la prima udienza, fissata al 18 dicembre, saranno Christian Greco, Pasquale Nicotera, Francesco e Giuseppe Parisi, Salvatore Pulice, Giuseppe Pulicicchio ed Emanuele Strangis. L’udienza fissata dal giudice, davanti al Tribunale in composizione monocratica, potrà essere modificata se gli imputati, insieme ai loro legali (gli avvocati Lucio Canzoniere, Salvatore Cerra, Antonio Larussa e Giancarlo Nicotera), decideranno di optare per un rito alternativo al dibattimento.

Ieri, intanto, sono stati scarcerati e posti ai domiciliari sia Emanuele Strangis che Pasquale Nicotera, su disposizione del Gip Carlo Fontanazza, che ha accolto l’istanza dell’avvocato Larussa, loro legale. L’operazione, portata a termine dai Carabinieri, ha scoperto una rete di spaccio ramificata sul territorio lametino ma che si estendeva nell’area del Reventino (Platania, Soveria Mannelli e Decollatura) e in quella del reggino, in comuni come Delianuova, Cinquefrondi, Sinopoli, Cittanova, e Taurianova, grazie ad alcune parenti degli arrestati che facevano da contatto con la zona di Lamezia.

Secondo quanto ricostruito durante il periodo di indagini, il gruppo criminale avrebbe l’intenzione di occupare le posizioni di potere lasciate libere dopo le operazioni della DDA di Catanzro, Medusa e Perseo, e gestire interamente lo spaccio sul territorio. Il nome all’operazione fu dato dagli inquirenti dopo che, durante una perquisizione sull’autostrada i Carabinieri trovarono, in un’auto proveniente dalla provincia reggina, 400 grammi di sostanza stupefacente nascosti in una ruota di scorta, “Spare Tyre” appunto.

C.S.

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