Lamezia Terme - E' attesa per il prossimo 6 dicembre la sentenza nell'ambito del processo che vede coinvolto Luigi De Sarro, padre dell’ex consigliere comunale ed ex presidente del Consiglio comunale Francesco De Sarro. Il medico è accusato di una presunta compravendita di voti a favore del figlio in occasione delle ultime elezioni comunali a Lamezia Terme (del 2015) e rinviato a giudizio nel settembre 2016. Il giovane candidato risultò il primo eletto con 934 voti, diventando poi presidente del consiglio comunale. Nel 2016 il dottor Luigi De Sarro, (difeso dagli avvocati Salvatore Staiano e Stefania Buffone), medico presso l’ospedale cittadino, ha ricevuto l’avviso di garanzia dalla Procura di Lamezia.
Ieri il giudice Luisa Loscanna, nel corso dell'udienza, ha stabilito la prossima data del processo - l'8 novembre per raccogliere l'ultima testimonianza di Antonio Luciano Mercuri, per il quale è stato disposto l'accompagnamento coatto in aula, dal momento che nelle precedenti udienze non si è presentato - e anche la tappa del 6 dicembre per le discussioni finali di accusa e difesa che potrebbero già portare in quella giornata all'emissione della sentenza di primo grado.
Nel corso del dibattimento di ieri, invece, è stata la volta delle testimonianze di Luigi Gigliotti e Claudio Belville. Il primo avrebbe riferito di aver distribuito su sua iniziativa e richiesta materiale elettorale - nello specifico santini lasciati nelle buche della posta - e per questa sua specifica attività avrebbe ricevuto dei soldi da De Sarro. Belville nel corso della sua testimonianza avrebbe confermato di conoscere Gigliotti. Per entrambi i testimoni il giudice ha disposto la revoca dell'ordinanza dell'udienza precedente in cui era stato disposto che dovessero essere assistiti da legali di fiducia, in quanto concorrenti nel reato. La decisione del giudice ieri, invece, ha stabilito che i due debbano intendersi come semplici testimoni.
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