Lamezia Terme – Udienza preliminare a Catanzaro per le 47 persone coinvolte nell’inchiesta chiamata “Dioniso”, e per le quali il sostituto procuratore della DDA, Elio Romano ha chiesto il rinvio a giudizio. Un’operazione che ha visto l’arresto, nel gennaio scorso, di persone considerate affiliate alla cosca lametina dei Cerra-Torcasio-Gualtieri e che, secondo l’accusa, avrebbero controllato lo spaccio in tre piazze: la “Trempa”, la zona di Capizzaglie e “Ciampa di Cavallo”.
40 gli imputati che oggi, tramite i loro legali, hanno chiesto al Gup distrettuale di Catanzaro di essere processati con il rito abbreviato. In sei, invece, hanno preannunciato di voler procedere con il rito ordinario: si tratta di Antonio Gatto (difeso dall’avvocato Cerra), Angela Gatto (difesa dagli avvocati Larussa e Vitaliano), Maria Pia Renda, Roberto De Fazio e Peppino Festante, (difesi dall’avvocato Veneziano), Franco Franceschi (difeso dall’avvocato Paola Bilotti). Tutto rimandato all’udienza di gennaio quando si deciderà anche sulla richiesta di rinvio a giudizio.
Per quanto riguarda la posizione di Pasquale Gullo, il giudice ha rimandato gli atti in Procura, per una eccezione di nullità sulla richiesta di rinvio a giudizio sollevata dal suo legale, l’avvocato Larussa che ha contestato “il mancato interrogatorio dopo l’avviso di conclusione indagini”.
Questi gli imputati che hanno chiesto l’abbreviato:
- Nino Cerra, 69 anni
- Pasquale Torcasio, 48 anni
- Vincenzo Torcasio, 37 anni
- Pasquale Torcasio, 37 anni
- Antonio Gualtieri, 38 anni
- Pasquale Carnovale, 31 anni
- Cesare Gualtieri, 48 anni
- Cesare Gualtieri, 39 anni
- Nicola Gualtieri, 25 anni
- Sebastiano Strangio, 31 anni
- Danilo Torcasio, 32 anni
- Francesco Tropea, 30 anni
- Luca Torcasio, 34 anni
- Giuseppe Gullo, 52 anni
- Ivan Matti Altadonna, 40 anni
- Silvia Mascaro, 27 anni
- Estino Teresa, 60 anni
- Torcasio Antonio, 66 anni
- Fiorino Salvatore, 62 anni
- Larosa Gaetano, 43 anni
- Giuseppe Dattilo, 47 anni
- Stefano Frangione, 33 anni
- Concetto Pasquale Franceschi, 50 anni
- Antonio Franceschi, 23 anni
- Antonio Salatino, 51 anni
- Pasquale Salatino, 29 anni
- Antonio De Fazio, 41 anni
- Aurelio Scalise, 48 anni
- Lorenzo Cosentino, 27 anni
- Vincenzo Ammendola, 41 anni
- Francesco Genchi, 50 anni
- Eljon Hoxhaj, 35 anni
- C.P., 31 anni
- Angela Patruno, 24 anni
- Maurizio De Fazio, 53 anni
- Pasquale Tedesco, 58 anni
- Giovanni Pujia, 49 anni
- Antonio Grande, 35 anni
- Luciano Torcasio, 49 anni
- Danilo Fiumara, 28 anni.
Intanto la Cassazione ha deciso di annullare, senza rinvio, l’ordinanza di custodia cautelare per Nino Cerra e Giuseppe Gullo, (difesi dall’avvocato Larussa) rimettendoli, per questo procedimento, in libertà.
Associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti con l’aggravante delle modalità mafiose: questa l’accusa principale per gli imputati in questo processo: l’accusa contesta lo spaccio di marijuana, cocaina ed eroina a Lamezia da parte di eprsone legate ai Cerra-Torcasio-Gualtieri. Secondo gli inquirenti si tratterebbe di una organizzazione capillare e determinata a riempire le casse della cosca e a rinforzare così il controllo sul territorio. Nel corso delle indagini, portate avanti dal Nucleo Investigativo di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia Terme sono state coordinate dalla Dda di Catanzaro, sono stati scoperti anche contatti tra la cosca e le famiglie della cosca jonica reggina per rifornirsi di cocaina, in particolare con gli Strangio, mentre per la marijuana i rifornimenti e i contatti erano in Puglia e in Albania.
C.S.
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