Lamezia, processo "Dioniso": ecco la sentenza

tribunale-lamezia-2019_91592_33667_735a1_bebad_f56ad_0bf2d.jpg

Lamezia Terme - Iniziato nel marzo 2018, si è concluso il processo “Dioniso” con 5 condanne e un’assoluzione. Questa mattina, infatti, è stata emessa la sentenza dal Tribunale Penale di Lamezia Terme, collegio presieduto dal giudice Francesco De Nino, nell’ambito del procedimento penale di criminalità organizzata nei confronti dei sei imputati che hanno scelto di essere processati con il rito ordinario. Il processo era scaturito dall’operazione che ha portato all’arresto, nel gennaio 2017, di persone considerate affiliate alla cosca lametina dei Cerra-Torcasio-Gualtieri e che, secondo l’accusa, avrebbero controllato lo spaccio in tre piazze: la “Trempa”, la zona di Capizzaglie e “Ciampa di Cavallo”. Quaranta, invece, gli imputati che avevano scelto il processo con rito abbreviato.

Le condanne:

Peppino Festante 13 anni e 4 mesi, difeso dall'Avvocato Nicola Veneziano,

Angela Gatto 2 anni e 6mila euro di multa, difesa dall'avvocato Antonio Larussa; 

Antonio Gatto 4 anni e 6 mesi, difeso dall'avvocato Salvatore Cerra,

Franco Franceschi 2 anni e 6 mesi; difeso dall'avvocato Paola Bilotti,

Roberto De Fazio 13 anni e 4 mesi; difeso dall'avvocato Larussa;

Assoluzioni:

Francesco Genchi difeso dall'avvocato Taurisano

Assolti, inoltre, dal capo associativo, Antonio Gatto, che nell'ambito del procedimento è stato trovato con 32 kg di marijuana, difeso dall’avvocato Salvatore Cerra; Franco Franceschi difeso dall'avvocato Paola Bilotti e Angela Gatto difesa dall'avvocato Antonio Larussa. Nel processo era imputata anche MariaPia Renda, improcedibile per morte del reo. Si è concluso così il primo grado del processo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA