Lamezia: revocata misura a Cristian Greco per altra vicenda, ma resta in carcere per “Boomerang”

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Lamezia Terme - Revocata la misura a Cristian Greco, 27 anni, per una vicenda che lo ha visto coinvolto un mese fa ed inerente allo spaccio di stupefacenti ed estorsione a minore. Tale revoca della misura, accolta dal giudice Fontanazza su apposita istanza presentata dai legali di Greco, gli avvocati Lucio Canzoniere e Salvatore Cerra, non è quella relativa alla recente operazione “Boomerang” che ha visto il giovane coinvolto sempre nell’ambito della droga e per la quale si trova comunque attualmente ristretto nel carcere di Catanzaro. Il giudice ha deciso di accogliere la revoca della misura per la vicenda che ha visto Greco coinvolto un mese fa. In pratica gli inquirenti avrebbero accertato che il ventisettenne, attraverso cessioni di marijuana, aveva accumulato nei confronti di un minore un debito pari a circa 1.000 euro e che per ottenerne il pagamento aveva in più circostanze minacciato e aggredito fisicamente il ragazzo, ottenendo solo la corresponsione di circa 400 euro. Considerato che Greco risultava comunque coinvolto in altre operazioni, “Spare Tyre” e “Disinnesco”, il gip aveva disposto il suo arresto. Ora, a distanza di poco più di un mese, il giudice Fontanazza ha rilevato che per quella vicenda “ appaiono condivisibili le indicazioni della difesa, e che le indagini difensive fanno venire meno, allo stato, la gravità indiziaria per tutti i capi”.
Greco resta, comunque, ora in carcere per la recente operazione della polizia denominata “Boomerang”.                     

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