Lamezia: Sacal, Comune e Regione costituite parte civile nel processo "Eumenidi"

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Lamezia Terme - Alle battute iniziali il processo “Eumenidi”. Oggi, il giudice Rossella Prignani ha sciolto la riserva ammettendo tutte le parti civili. Nella scorsa udienza, infatti, le difese si erano opposte alla loro costituzione. Ammesse, quindi, la Sacal spa con l’avvocato Cerminara, il comune di Lamezia con l’avvocato Restuccia, la Regione Calabria con l’avvocato Giuffrè. L’inchiesta “Eumenidi” due anni fa aveva messo sotto la lente la Sacal, società che gestisce i tre aeroporti calabresi. Corruzione, peculato, falso, abuso d’ufficio e varie forme di concussione, questi i reati contestati, a vario titolo, ai 21 indagati. A rappresentare la procura lametina in aula, la dottoressa Marta Agostini.

Oggi, inoltre, sono stati scelti e ammessi anche i riti alternativi: solo in due, Paolo Mascaro (difeso dagli avvocati Marasco e Spinelli) e Francesco Buffone (difeso dall'avvocato Andricciola) hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. Per gli altri 19 si proseguirà quindi con la discussione dell’udienza preliminare da parte del Pubblico ministero e delle parti civili il 10 giugno. Per quando riguarda, invece, lo stralcio del processo di chi ha scelto il rito alternativo si proseguirà il 25 giugno con l’avvocato Mascaro che farà delle dichiarazioni spontanee e le discussioni della difesa.

Tra i 21 indagati, Massimo Colosimo, Ester Michienzi, Pierluigi Mancuso, Sabrina Mileto, Angela Astorino, Luigi Silipo, Giuseppe Gatto, Floriano Noto, Giuseppe Vincenzo Mancuso, Vincenzo Bruno, Giuseppe Mancini, Floriano Siniscalco, Emanuele Ionà, Francesco Buffone, Bruno Vincenzo Scalzo, Gianpaolo Bevilacqua, Marcello Mendicino, Pasquale Clericò, Ferdinando Saracco, Pasquale Torquato, Paolo Mascaro.

R.V.

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