Lamezia, sequestro beni per oltre 500 mila euro a 31enne legato a cosca Giampà

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Lamezia Terme - Beni per un valore di oltre 500 mila euro sono stati sequestrati dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria - Gico di Catanzaro, in esecuzione di un provvedimento di prevenzione, richiesto dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, coordinata dal procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, ed emesso dal tribunale del capoluogo calabrese. Il destinatario del decreto di sequestro è Luciano Trovato, ritenuto legato alla cosca Giampà di Lamezia Terme. Le indagini patrimoniali condotte dalla guardia di finanza, che hanno consentito l’emanazione del provvedimento di sequestro, hanno evidenziato una netta sproporzione tra i beni risultati nella effettiva disponibilità del 31enne ed il suo tenore di vita, rispetto ai redditi dichiarati e alle attività economiche ufficialmente svolte.

I beni sequestrati, per oltre 500 mila euro, comprendono: quote di otto unità immobiliari ubicate a Lamezia Terme, quote societarie di un’azienda lametina esercente l’attività di autocarrozzeria e commercio autovetture e una parte di un’attività economica che gestisce un rinomato locale della movida giovanile lametina (già sottoposto a sequestro in ambito penale per una vicenda di interposizione fittizia di beni).

Il 31enne, già coinvolto in operazioni di polizia in materia di criminalità organizzata, è stato inoltre condannato dalla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, alla pena di 4 anni di reclusione nell’ambito del processo Perseo la scorsa estate.

 

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