Lamezia: tentata estorsione a commercianti e possesso cocaina, convalida del fermo e carcere per Luigi Notarianni

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Lamezia Terme – Fermo convalidato e custodia cautelare in carcere per il 25enne Luigi Notarianni, arrestato con l’accusa di tentata estorsione aggravata dalla metodologia mafiosa. A disporlo è stato il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lamezia, la dottoressa Valentina Gallo: il 25enne si è presentato oggi nel palazzo di giustizia lametino, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Gregorio Viscomi, per l’udienza di convalida. Gli atti sono stati poi trasmessi alla Procura Distrettuale di Catanzaro.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti che lo tenevano sotto controllo dopo la scarcerazione per fine pena del 26 marzo scorso, Luigi Notarianni, avrebbe messo in atto una serie di atti intimidatori nei confronti di alcuni commercianti lametini. In particolare, sarebbe il responsabile della collocazione di alcune bottiglie incendiarie con cartucce e messaggi intimidatori presso la sede di una autocarrozzeria e di un esercizio per la vendita di articoli per la pesca con lo scopo, quello di costringere i titolari a versare somme di denaro a titolo estorsivo. Il denaro sarebbe servito, come avrebbe detto lo stesso Notarianni ai commercianti a cui chiedevo il “pizzo”, per i suoi familiari detenuti. Nel corso della perquisizione effettuata dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Lamezia nell’abitazione del giovane, sono state trovati e sequestrati 26 grammi di cocaina e 14.560 euro in banconote di diverso taglio. E per questo era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

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