Migranti, parla il poliziotto che ha salvato in mare un bimbo a Crotone: "L'emozione di quell'abbraccio tra le onde"

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Crotone - “È stato davvero emozionante l’abbraccio dei bambini, il loro stringersi forte al nostro collo. Ci vedevano come l’unico mezzo per raggiungere la riva e un posto sicuro. Altrettanto bella è stata la fiducia riposta in noi dai genitori che ci hanno affidato i loro bambini stremati da una lunga traversata”. A parlare è Luigi Crupi, il poliziotto di Crotone che due sere fa è stato fra i soccoritori dei migranti bloccati in mare a largo di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, a causa di un tempesta. Crupi è colui che ha salvato un bambino e l'immagine del poliziotto con in braccio il bambino in queste ore sta raccogliendo grande attenzione e commozione.

"Al nostro arrivo - prosegue - la situazione era veramente difficile e complessa sia per il forte vento che per la posizione dell'imbarcazione.Non ci abbiamo pensato un attimo e subito ci siamo tolti il cinturone e gli anfibi e ci siamo buttati fra le onde. Abbiamo fatto un ponte per permettere le operazioni di salvataggio". Due sere fa un’imbarcazione a vela che trasportava 88 persone, stremate dalla lunga traversata, iniziata dalle coste della Turchia all’incirca tre giorni fa, si è arenata a 150 metri dalla riva. Il mare in tempesta e le avverse condizioni metereologiche minacciavano non poco l’incolumità dei viaggiatori improvvisati, che rischiavano seriamente di essere catapultati in mare. Le urla di terrore dei migranti hanno catturato l’attenzione dei residenti che chiamando immediatamente il 113, hanno fornito informazioni dettagliate sulla posizione degli sventurati.

Questore Giambra ringrazia agenti per soccorso in mare

Il questore di Crotone Marco Giambra ha voluto ringraziare personalmente i poliziotti delle Volanti che nella serata del 3 novembre, di fronte all'imbarcazione arenata a largo di "le Cannella" e a decine di migranti in difficoltà, non hanno esitato, a rischio della loro incolumità, a raggiungere il veliero in mare e dare il proprio determinante contributo al salvataggio delle loro vite, evidenziando eccezionale spirito di servizio e di sacrificio. "Valori imprescindibili che contraddistinguono l'attività degli operatori impegnati nel soccorso pubblico e costituiscono l'azione quotidiana della Polizia di Stato" rileva la Questura.

Occhiuto: "Grazie a soccorritori, Calabria non può essere lasciata sola"

“Ringrazio, a nome di tutti i calabresi, gli eroici soccorritori che nelle scorse ore hanno messo in salvo decine di migranti bloccati su un barcone in balia del mare in tempesta, a Isola di Capo Rizzuto. La Calabria non può essere lasciata sola a fronteggiare questa emergenza”. Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

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