Morte della lametina Mariachiara Mete, spunta l'ipotesi di un guasto in sala operatoria

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Lamezia Terme - Sarebbe stato un guasto in sala operatoria ovvero il malfunzionamento del “ventilatore” che consente la respirazione del paziente intubato - come riporta Il Messaggero- la probabile causa del decesso della 21enne lametina Maria Chiara Mete. La giovane, recatasi alla “Casa del sole” di Formia, in provincia di Latina, per un intervento di rinoplastica, effettuato il 17 giugno, ha purtroppo perso la vita dopo esser entrata in coma per un arresto cardiaco. 31, al momento, il numero degli indagati appartenenti a vario titolo alle diverse strutture coinvolte.

Sempre come riporta Il Messaggero, i legali dei familiari della ragazza avrebbero chiesto e ottenuto il sequestro del tubo oro-tracheale utilizzato in quella occasione. Dubbi sarebbero stati avanzati anche sul farmaco utilizzato per abbassare la pressione e ridurre il sanguinamento durante l’intervento; farmaco che potrebbe aver causato problemi alla ragazza. In attesa dei risultati dell’autopsia, varie le ipotesi al vaglio della Procura di Cassino.

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