Nave diretta a Gioia Tauro con 385 kg di cocaina, fermato l'equipaggio - VIDEO

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Gioia Tauro (Reggio Calabria) - Trecentottantacinque chili di cocaina purissima sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e del Comando operativo aeronavale di Pratica di Mare e dei Reparti operativi aeronavali di Vibo Valentia e Palermo, che hanno anche sottoposto a fermo nove componenti l'equipaggio (tutti originari del Kiribati) della nave portacontainer. Proveniente dal Brasile, la nave era e diretta al Porto di Gioia Tauro con la droga a bordo.

L'operazione, denominata "Rio", è coordinata dalle Procure di Reggio e Palmi e condotta dal Gruppo operativo antidroga della Finanza di Reggio Calabria con l'apporto della Direzione centrale per i Servizi antidroga, ha permesso di accertare che il trasporto è avvenuto con la compiacenza di alcuni membri dell'equipaggio che hanno scaricato la cocaina, custodita in 17 borsoni impermeabili legati tra loro con delle boe galleggianti, in un'area di mare distante 16 miglia dal porto di Gioia Tauro allo scopo di farla recuperare successivamente ed evitare i controlli in porto. La cocaina sequestrata avrebbero fruttato 77 milioni di Euro.

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Gli indagati:

  • Burataake Teisi, nato a Suva (Kiribati), 32 anni - marinaio scelto; 

  • Tioti Iotaake, nato a Tarawa (Kiribati), 44 anni - marinaio scelto;
  • 
Kakiaman Kabwebwenibeia, nato a Tarawa (Kiribati), 31 anni - assistente di navigazione; 

  • Karutaakea Mareweata, nato a Tarawa (Kiribati), 27 anni - marinaio; 

  • Kinibura Teata, nato a Tarawa (Kiribati), 30 anni - marinaio; 

  • Kirabuke Bakitua, nato a Nikunau (Kiribati), 55 anni - marinaio scelto; 

  • Koraubara Ataua, nato a Nauru (Kiribati), 32 anni - marinaio addetto alle macchine; 

  • Tawanga Otia, nato a Tabiteuea (Kiribati), 26 anni - marinaio scelto; 

  • Tiaon Buranibeia, nato a Butaritari (Kiribati), 43 anni - marinaio scelto. 


I fermati sono stati tradotti presso la casa Circondariale di Palmi a disposizione della Procura della Repubblica di Palmi, Autorità Giudiziaria competente per la convalida degli atti. Al riguardo, su richiesta del Pubblico Ministero, il Giudice per le Indagini Preliminari di Palmi ha confermato l’impianto accusatorio, convalidando tutti i fermi di polizia giudiziaria.

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