'Ndrangheta, operazione "Mbasciata": un arresto a Vibo Valentia

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Vibo Valentia - I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Serra San Bruno, supportati nella fase esecutiva dai militari del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vibo, hanno arrestato Domenico Franzone, 62 anni, di Vibo Valentia, detto “Chianozzo”, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare decisa dal Tribunale del Riesame di Catanzaro nel giugno scorso in accoglimento dell’appello della Dda di Catanzaro contro l’originario provvedimento del gip che non aveva accolto la misura.

Franzone è accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso in relazione all’operazione “’Mbasciata” che vede vittime due imprenditori di Arena che stavano eseguendo per conto del Comune di Vibo dei lavori all’impianto fognario della città. Unitamente ad Emilio Pisano di Ariola di Gerocarne e Vincenzo Puntoriero di Vibo (arrestati nel febbraio scorso), Franzone avrebbe avvicinato gli imprenditori per farsi pagare una tangente sui lavori. Franzone aveva già scontato 12 anni di reclusione per associazione mafiosa nel processo “Nuova Alba” contro il clan Lo Bianco di Vibo.

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