'Ndrangheta: Pm chiede 18 anni per ex assessore Reggio Calabria

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Reggio Calabria - Diciotto anni di reclusione. E' la richiesta di condanna fatta dal pm della Dda di Reggio Calabria Stefano Musolino nei confronti di Giuseppe Plutino, ex assessore al Comune di Reggio Calabria, arrestato nel dicembre 2011 nell'ambito dell'inchiesta denominata "Alta tensione 2". Accusato inizialmente di concorso esterno in associazione mafiosa, Plutino si è visto poi contestare dalla Dda l'accusa più grave di associazione mafiosa nel corso della requisitoria del pm.

In particolare, secondo l'accusa, l'ex assessore era il referente politico della cosca Caridi all'interno del Comune venendo gratificato con i consensi elettorali. L'accusa ha anche chiesto la condanna di altri 15 imputati a pene variabili dai 25 ai 4 anni di reclusione. Tra loro il presunto boss Domenico Condemi (per lui è stata chiesta la pena più alta) ed un ex poliziotto, Bruno Doldo, per il quale il pm ha chiesto quattro anni e sei mesi di reclusione. Doldo è accusato di avere passato notizie riservate sulle indagini in corso ad affiliati alla cosca Caridi.

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