'Ndrangheta, processo 'Metauros' nel reggino: 4 condanne e 4 assoluzioni

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Reggio Calabria - Con 4 condanne e 4 assoluzioni il Tribunale di Palmi, nel tardo pomeriggio di oggi, ha pronunciato la sentenza che definisce il procedimento cosiddetto Metauros, scaturito dall'omonima operazione interforze condotta nell'estate del 2017. Il collegio ha ritenuto insussistente l’associazione di stampo mafioso contestata dalla Procura Distrettuale di Reggio Calabria, che aveva ipotizzato a carico degli imputati l’esistenza di un sodalizio diretto dall’avvocato Gioacchino Piromalli, 58 anni, finalizzata all’estorsione sistematica ai danni dei gestori del Termovalorizzatore di Gioia Tauro, della Iam e dell’Associazione Temporanea d’Impresa che si occupava del trasporto dei rifiuti.

Il Tribunale, ritenuto integrato il solo reato di interposizione fittizia contestato ad alcuni degli imputati ed esclusa l’aggravante mafiosa, ha comminato la condanna a 4 anni di reclusione ciascuno per Gioacchino Piromalli (21 anni la richiesta del PM), Giuseppe Pisano (16 anni la richiesta), Domenico Pisano (18 anni, la richiesta) e Paolo Pisano (12 anni la richiesta). Sono stati assolti l’avvocato Giuseppe Luppino, Saverio Fondacaro, l’ex sindaco di Villa San Giovanni Rocco La Valle e Ilenia Giuseppina Coco. Il Tribunale di Palmi ha quindi disposto l’immediata scarcerazione di Gioacchino Piromalli cl. ’69 e Giuseppe Pisano e dichiarata cessata l’efficacia degli arresti domiciliari imposti a Domenico Pisano e Paolo Pisano. Infine, il collegio giudicante ha trasmesso gli atti alla Procura competente in relazione alla posizione del collaboratore di giustizia Salvatore Aiello. 

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