Omicidio a Soveria Mannelli, ucciso 58enne

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Soveria Mannelli – E’ stato ucciso a Soveria Mannelli, Luigi Aiello, 58 anni. Secondo una prima ricostruzione l’uomo sarebbe  stato ucciso intorno alle 10. L'agguato è avvenuto in pieno giorno in località Celifetto, mentre lavorava con l’escavatore, nei pressi della sua abitazione. L'uomo era il titolare di un'impresa di movimento terra. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini.

A Soveria Mannelli, il 28 giugno scorso, era stato ucciso un altro imprenditore che lavorava nel settore del movimento terra, Daniele Scalise, di 29 anni. I carabinieri, che stanno cercando di ricostruire quanto accaduto stamani per risalire al movente e agli autori, stanno anche valutando se i due episodi possano essere in qualche modo collegati.

Aggiornamento

E' stato ucciso con 12 colpi di fucile caricato a pallettoni, Luigi Aiello, 58 anni, l'imprenditore assassinato mentre stava lavorando vicino casa, a Soveria Mannelli. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli, che, insieme a quelli del reparto operativo di Catanzaro, conducono le indagini, a sparare è stata una sola persona. Tuttavia è presumibile che i sicari fossero almeno due. Gli assassini avrebbero raggiunto il luogo in cui si trovava Aiello, una zona periferica di campagna, attraverso la boscaglia e sarebbero poi fuggiti per la stessa strada. Ad avvertire i carabinieri è stata la moglie della vittima dopo avere udito i colpi di fucile. Secondo gli investigatori il delitto di Aiello, che era già noto alle forze dell'ordine, potrebbe avere un collegamento con quello di Daniele Scalise, 29 anni anche lui imprenditore, ucciso in un agguato, sempre a Soveria Mannelli, il 28 giugno scorso. Entrambi avevano interessi comuni nel movimento terra, settore nel quale operavano, ed avevano più volte lavorato insieme. Le indagini puntano adesso a stabilire quale possa essere il collegamento. Sul possibile movente gli investigatori non escludono alcuna ipotesi

Sindaco Pascuzzi: minoranza non può condizionarci

"L'agguato portato a segno oggi a Soveria Mannelli nel quale è stato ucciso un cittadino di Carlopoli è un gesto che la comunità che io rappresento respinge con forza e determinazione non potendo una sparuta minoranza condizionare un'intera realtà quale è quella di Soveria Mannelli". Lo ha affermato il sindaco di Soveria Mannelli Giuseppe Pascuzzi, parlando di "episodi da condannare fermamente in quanto turbano la nostra città che in questi giorni, così come nel resto del mondo, si sta apprestando a vivere il Natale ed a celebrare l'avvio di un nuovo anno". "Come primo cittadino, comunque - ha aggiunto - sento il dovere di ringraziare pubblicamente i carabinieri, con in testa il capitano Domenico De Biasio comandante della Compagnia di Soveria Mannelli, che in queste ore stanno cercando di fare luce sull'episodio che nulla a che fare con la gente della nostra comunità che vive onestamente del proprio lavoro. Impegno che l'Arma quotidianamente profonde a tutela del nostro territorio e la cui presenza è fondamentale in quanto baluardo della presenza dello Stato nella nostra realtà".  

 

 

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