Omicidio Lettieri a Cirò Marina, moglie indagato prima del fermo: "Chi è stato è giusto che paghi"

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Cirò Marina (Crotone) - "Voglio che questa indagine si svolga il più presto possibile e chi è stato è giusto che paghi". A dirlo è stata la moglie di Salvatore Fuscaldo, l'uomo fermato con l'accusa di omicidio pluriaggravato per il delitto di Antonella Lettieri in un'intervista realizzata poche ore prima del fermo dell'uomo e trasmessa nella puntata di ieri sera della trasmissione di Rete 4 "Quarto Grado". La donna, insieme al marito erano stati indagati, come atto dovuto, poco dopo il delitto per permettere loro di nominare propri periti in vista di alcuni accertamenti tecnici dei carabinieri del Ris di Messina."Per me Antonella era un'amica, una sorella, era tutto - ha detto la donna -. Sto soffrendo molto di questa cosa e voglio che si risolva al più presto possibile, per noi, per loro, per tutti. Una relazione tra Antonella e mio marito? Non è vero, non è vero niente. L'ho sentita l'ultima volta quel giorno nel pomeriggio ed era tranquillissima. Se la mia famiglia ha a che vedere con questa storia? No, no, assolutamente no. E Antonella non ci aveva prestato soldi". Quella mattina, ha poi raccontato la donna, "l'ho chiamata verso le 9:30 perché dovevamo fare la pizza, ma non ha risposto. Sono andata a vedere ed ho trovato la porta chiusa. Poi con una signora abbiamo girato ed abbiamo visto una porta aperta, siamo salite e abbiamo visto tutti gli oggetti in terra e siamo scese perché impaurite ed ho chiamato il cognato. Al momento non ho pensato cose brutte".

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