Operazione antidroga sull'asse Sicilia-Calabria-Campania, 19 misure cautelari - NOMI

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Palermo - La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Palermo stanno procedendo, in Sicilia, Calabria e Campania all'esecuzione di 19 misure cautelari nei confronti di soggetti indagati, a vario titolo, per reati in materia di stupefacenti aggravati dalla transnazionalità. L'inchiesta è condotta dalla Dda di Palermo, che ha chiesto al Gip l'emissione dei provvedimenti, nell'ambito delle operazioni "Cinisari" e "Metemi". I dettagli dell'operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa congiunta nella Caserma "Vincenzo Mazzarella" della Guardia di Finanza di Palermo.

La mente dell'organizzazione che avrebbe gestito il traffico internazionale di stupefacenti sarebbe Alessandro Bono, 38 anni, di Carini (Pa). Secondo le indagini coordinate dalla Dda era lui ad acquistare la droga che dai paesi dell'America del Sud arrivava allo scalo Falcone Borsellino di Palermo nascosta trasportata da ignari corrieri. I componenti dell'organizzazione viaggiavano con tutto il necessario: un piccolo bagaglio e i cellulari Black Berry. Gli investigatori stanno cercando di decifrare la chat del telefonino che veniva utilizzata dai trafficanti.

Custodia cautelare in carcere:

  • Alessandro Bono, 38 anni 

  • Edwin Arturo Molano Hurtado, 36 anni 

  • Giuseppe Mannino, 30 anni
  • Salvatore Faraci, 49 anni 

  • Francesco Tarantino, 32 anni
  • Rocco Morabito, 30 anni
  • Carmelo Cutri', 29 anni
  • Giovanni Sergio, 29 anni
  • Naranjo Vasquez Davide Guillermo, 33 anni
  • John Jarlin Rosero Murillo, 40 anni
  • Gloria Sulay Cotazo Zamorano, 43 anni
  • Salvatore Spatola, 69 anni 

  • Giuseppe Filippone, 42 anni

 

Arresti domiciliari:

  • Fabio Chianchiano, 52 anni
  • Bennj Purpura, 23 anni
  • Antonino Vaccarella, 34 anni
  • Davide Vincenzo Pizzo, 43 anni

 

Obbligo di presentazione alla Pg

  • Pietro Balsamo, 36 anni
  • Ernesto Anastasio, 30 anni

 

I soggetti attinti dalle misure cautelari, di cui tre ancora ricercati, sono tutti riconducibili a distinti sodalizi criminali, con ramificazione in ambito cittadino ed in Comuni delle provincie di Palermo e Trapani, dediti all’importazione sul territorio siciliano di partite di cocaina provenienti dalla Colombia e dalla Calabria, alla gestione di un fitto reticolo di “distributori” di fiducia sulle piazze di Capaci (PA), Isola delle Femmine (PA), Partinico (PA), Trapani, Mazara del Vallo (TP), Marsala (TP) e Salemi (TP), nonché alla organizzazione di “squadre” di pusher per la piazza di Carini (PA) e di alcuni Comuni limitrofi.

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