Operazione “Ares”: ricercato 38enne si presenta dai carabinieri, un fermo

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Rosarno – Era ricercato perché destinatario di un provvedimento di fermo emesso nell’ambito dell’operazione “Ares” dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, che ha portato più di trenta fermi, così il 38enne Cristian Pagano si è presentato presso il comando Gruppo dei Carabinieri di Gioia Tauro accompagnato dal proprio legale di fiducia. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Gioia Tauro e della Tenenza di Rosarno hanno dato esecuzione al provvedimento di fermo

Pagano, secondo l’accusa, avrebbe fatto parte dell’associazione per importare nel territorio nazionale dal Sud America ingenti quantitativi di Cocaina e dalla Spagna notevoli quantitativi di hashish. Il 38enne avrebbe offerto all’organizzazione una serie di servizi funzionali al perseguimento degli scopi illeciti dell’aggregazione. Secondo quanto ricostruito nelle indagini, Pagava avrebbe avuto il compito di supporto logistico degli emissari della cosca inviati nei paesi dell’America Latina, specie in Colombia, dove trattavano le partite direttamente con i narcos dei cartelli colombiani.

I referenti delle cosche, inoltre avrebbero avuto l’onere di curare tutte quelle mansioni necessarie ad inviare la droga nel vecchio continente, dove generalmente giungeva nei container spediti via mare e destinati negli approdi del nord Europa.

Il 38enne si trova ora nel carcere di Reggio Calabria Arghillà.

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