Catanzaro - Torna in libertà Vincenzo Ammendola, 41 anni. Il tribunale di Catanzaro seconda sezione penale (Presidente Damiani e, a latere, i giudici Pizzii e Zampaoli) si è pronunciato sulla richiesta di riesame avanzata da Vincenzo Ammendola finito agli arresti domiciliari nell’operazione Dioniso scattata il 31 gennaio insieme ad altri 46 indagati ritenuti affiliati alla cosca “Cerra-Torcasio-Gualtieri” ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti con l’aggravante delle finalità mafiose.
Il Riesame, quindi, ha annullato l’ordinanza cautelare emessa dal gip tribunale di Catanzaro il 12 gennaio e ha così revocato la misura in atto nei confronti di Vincenzo Ammendola (difeso dall’avvocato Antonio Larussa). Stessa cosa per Antonio De Fazio, 41 anni, (difeso dagli avvocati Larussa e Truncè) per il quale il Tribunale ha annullato l’ordinanza anche nei suoi confronti. Anche De Fazio era stato arrestato nell'operazione Dioniso. In particolare, il Tribunale, si è pronunciato contro l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari che aveva applicato ai due indagati la misura degli arresti domiciliari in relazione al reato “Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope”.
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