Operazione Jonny, ai domiciliari parroco di Isola Capo Rizzuto

Don-Scordio_aula-tribunale.jpg

Catanzaro - Sono stati concessi gli arresti domiciliari a don Edoardo Scordio l'ex parroco di Isola Capo Rizzuto e correttore spirituale della Misericordia arrestato nello scorso mese di maggio nell'ambito dell'operazione Jonny sui presunti illeciti nella gestione del Cara del centro del crotonese. Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta del collegio difensivo dell'ex parroco di Isola Capo Rizzuto composto dagli avvocati Tiziano Saporito, Mario Saporito e Armando Veneto. I legali del prete nella loro istanza avevano sostenuto che non ci sono più le condizioni di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove per continuare a tenere in carcere l'anziano parroco. Don Scordio era stato arrestato insieme ad altre 68 persone con le pesanti accuse di associazione mafiosa e per aver distratto a favore della cosca Arena i fondi destinati alla gestione del Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Don Scordio, che si trovava nel carcere di Vibo Valentia, sconterà gli arresti domiciliari nella casa religiosa dei padri rosminiani di Rovereto (Trento) che hanno dato la loro disponibilità ad accoglierlo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA