Operazione Jonny, Riesame: annullata ordinanza custodia cautelare ad indagato

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Catanzaro - Il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha accolto la richiesta di riesame presentata da Antonio Giglio, difeso dall’avvocato Francesco Iacopino, annullando l’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti, arrestato nell’Operazione “Jonny” con l’accusa di essere affiliato al clan degli Arena di Isola Capo Rizzuto, insieme ai componenti la cellula “satellite” catanzarese, “guidata” da Santo Mirarchi (oggi collaboratore di giustizia). Secondo il Collegio giudicante, “le dichiarazioni accusatorie del predetto collaboratore di giustizia – spiega il legale di Giglio, - non sono state supportate da adeguati “riscontri, oggettivi e individualizzanti, da cui poter desumere, con elevato grado di probabilità, la consapevolezza della partecipazione dell’indagato alla consorteria facente capo agli Arena di Isola Capo Rizzuto. Di qui, l’impossibilità di valorizzare in termini di “gravità indiziaria” gli elementi di prova raccolti dall’accusa e posti a base della misura coercitiva”. Secondo quanto prospettato anche dalla difesa, quindi, Giglio non potrebbe ritenersi partecipe della cosca.

Giglio era stato tratto in arresto nel mese di giugno in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare (la seconda, in ordine di tempo) emessa dal Gip di Catanzaro, dottor Claudio Paris, nei confronti di 12 indagati ai quali non era stato notificato il provvedimento di fermo disposto dalla Direzione distrettuale antimafia lo scorso 15 marzo, il giorno del maxi blitz. Di qui le notifiche in carcere, nel mese di giugno, delle nuove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di elementi di spicco della cosca Arena. 

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