Lamezia Terme - Si sono presentati davanti al giudice per le indagini preliminari, Rossella Prignani, anche Diego Mastroianni, Concetto Trovato e Davide Villella rimasti coinvolti nell’operazione “Movida lametina” 2. Trovato (difeso dall’avvocato Antonio Larussa), per il quale la misura non era stata inizialmente eseguita in quanto si trovava in Germania per lavoro, è stato interrogato e si è avvalso della facoltà di non rispondere così come Davide Villella sempre difeso dall’avvocato Larussa. Mentre, Diego Mastroianni (difeso dagli avvocati Leopoldo e Alessandra Marchese) nei giorni scorsi ha sostenuto l’interrogatorio di garanzia spiegando la sua versione dei fatti. La difesa ha inoltre prodotto della documentazione. Diego Mastroianni e Concetto Trovato erano stati entrambi stati posti agli arresti domiciliari e Davide Villella invece all’obbligo di dimora. Per Diego Mastroianni sono stati infine revocati gli arresti domiciliari e concesso l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria una volta a settimana.
I fatti per i quali sono stati coinvolti risalgono alle serate di sabato 26 gennaio e del 2 febbraio, quando due giovani lametini, avrebbero preteso di non pagare le consumazioni effettuate in un pub del centro. Il sabato successivo, 16 febbraio, il proprietario del locale aveva chiesto il pagamento delle consumazioni ed allora, i tre ed altre persone lo avrebbero percosso con pugni al naso utilizzando anche sedie.
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