Operazione Via col Vento: torna in libertà un indagato, annullato sequestro hotel a Maida

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Catanzaro – Torna in libertà uno degli indagati nell’operazione Via col Vento, eseguita dai Carabinieri e diretta dalla DDA di Reggio Calabria, lo scorso 12 luglio, che avrebbe accertato l’infiltrazione delle cosche calabresi nei lavori necessari alla realizzazione dei parchi eolici nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Si tratta di Mario Scognamiglio, difeso dall’avvocato Giovanni Palmiero, al quale è stata annullata l'ordinanza di custodia cautelare da parte del tribunale del Riesame.

Intanto, è stato annullato, sempre dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, il decreto di sequestro preventivo nei confronti di Giovanni Giardino detto “Giancarlo”, 46 anni, di Maida, anche lui coinvolto nell’operazione, rimesso in libertà qualche giorno fa. I suoi legali, gli avvocati Antonio Larussa e Pietro Borello, avevano presentato contestualmente istanza per l’annullamento del sequestro che riguardava l’Hotel “Ulisse Ristorante Nausicaa Dal 1972”, di Maida. Istanza che è stata poi accolta dal Collegio di giudici del Riesame. 

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